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Ducati Mono: il potente monocilindrico della Hypermotard 689

Tempo di lettura: 2 minuti

Ducati Mono è il monocilindrico stradale più potente al mondo.

Un propulsore che rappresenta lo stato dell’arte dell’attuale ingegneria tecnica e motoristica della Casa di Borgo Panigale, il Ducati Mono si pone come il riferimento fra i monocilindrici stradali.

Leggero e potente il Mono che equipaggia la Hypermotard 698 Mono nasce in realtà dal Superquadro da 1.285 cm3 della 1299 Panigale, motore di cui mantiene l’alesaggio di 116 mm, la corsa del pistone è di 62,4 mm per una cilindrata di 659 cm3.

Ha le valvole di aspirazione in titanio e la camicia del cilindro è in alluminio, immancabile la distribuzione Desmodromica, il MONO è capace di sprigionare una potenza massima di 77,5 cavalli a 9.750 giri al minuto, il limitatore è posto a 10.250 gir/min.

Notevole anche il valore di coppia massima pari a 6,4 kgm a 8.000 giri al minuto, in presenza del kit Termigoni (scarico + centralina) la potenza aumenta di 7 cavalli raggiungendo così l’incredibile valore di 84,5 cavalli, un valore record per un motore monocilindrico stradale.

Ducati Hypetmotard 698 Mono: elettronica

Come da trazione per il Marchio di Bordo Panigale, massiccia la presenza dell’elettronica, così anche per la sua più piccola Hypertmotard, il pacchetto tecnologico è impressionate, per questo notare sono stati sviluppati specificamente una serie di sistemi di controllo tra cui:

  • ABS Cornering
  • Ducati Traction Control
  • Ducati Wheelie Control
  • Engine Brake Control
  • Ducati Power Launch
  • Ducati Quick Shifter (acquistabile come accessorio, di serie sulla versione RVE).

Il guidatore può intervenire anche sul livello dell’ABS, quattro le modalità, due integrano la funzionalità Slide-by-Brake che tramite il freno posteriore permette di entrare in curva in derapata, mentre con il livello 3 è possibile utilizzare il freno posteriore nelle staccate più aggressive con lo Slide-by-Brake che si attiva permettendo alla moto un angolo di imbardata contenuto e più facile da gestire.

Con l’ABS impostato sul livello 2 lo Slide-by-Brake consente un angolo di intraversata più ampio e derapate più accentuate fin dentro la curva, mentre per i piloti che vogliono gestire in autonomia la derapata in ingresso in curva (pista) è disponibile il livello 1 in cui l’ABS non Cornering, è attivo solo all’anteriore.

Esclusivamente come accessorio utilizzabile in pista è disponibile il software Ducati Wheelie Control, funzione attiva solamente nel caso in cui venga montato lo scarico Termignoni Ducati Performance, silenziatore non omologato per utilizzo stradale, in questo caso l’elettronica consente al pilota di prolungare l’impennata regolandone l’angolo mediante l’erogazione della coppia.

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marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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