Lexus presenterà una serie di nuovi concept elettrici a batteria al Japan Mobility Show (Tokyo, 26 ottobre – 5 novembre). Con il tema “Pushing the Boundaries of the Electrified Experience”, il brand offre una ricca panoramica su come massimizzerà le opportunità offerte dall’elettrificazione e dalle nuove tecnologie per garantire nuove esperienze di mobilità.
Lo stand Lexus ospiterà il debutto della LF-ZC, un concept di berlina elettrica a batteria che anticipa un nuovo modello la cui produzione è prevista nel 2026, e della LF-ZL, la visione del brand di un SUV elettrico a batteria.
Funzionalità e bellezza senza compromessi
La prossima generazione di Lexus BEV avrà un packaging più versatile grazie al ridimensionamento e alla riduzione del peso di tutti i componenti strutturali. Inoltre, le vetture beneficeranno del costante perfezionamento della Lexus Driving Signature, che è migliorata di pari passo con l’evoluzione delle nuove tecnologie di elettrificazione.
La LF-ZC simboleggia il percorso di elettrificazione di Lexus, con le sue proporzioni slanciate, il baricentro basso, l’abitacolo spazioso e un design ricco di emozioni che fonde funzionalità ed estetica e promette un’esperienza di guida entusiasmante.
LF-ZL offre uno sguardo a un futuro in cui mobilità, persone e società possono essere perfettamente integrate. L’esperienza di guida sarà personalizzata per ogni individuo: il veicolo prenderà spunto dalle abitudini del guidatore e darà suggerimenti per favorire un’interazione senza precedenti.
Il nuovo software di interfaccia Arene OS consentirà di aggiornare le funzioni per tenere il passo con l’evoluzione dei sistemi di sicurezza e delle funzioni multimediali.
Il concept di LF-ZL suggerisce il potenziale futuro dei BEV
La LF-ZL indica un futuro modello di punta di Lexus, spazioso e rilassante, ottimizzando lo spazio interno. La tecnologia è applicata per rendere le tradizionali funzioni ancora più avanzate e garantire l’esperienza a bordo ancor più piacevole.
Sfruttando tutte le capacità di Arene OS, Lexus creerà un’integrazione avanzata delle informazioni che apprende, capace di anticipare le esigenze del guidatore, dando vita a un’esperienza di mobilità personalizzata. Inoltre, genera un nuovo valore esperienziale consentendo l’interazione con una serie di infrastrutture e servizi sociali. Grazie all’Interactive Reality in Motion, i sensori di bordo lavorano in combinazione con i dati digitali dell’ambiente circostante all’auto.
Ad esempio, quando i guidatori indicano oggetti o luoghi di interesse durante il viaggio, il display dell’auto fornisce prontamente informazioni insieme a una guida vocale, migliorando la connessione interattiva tra le persone e le loro auto. Ciò consente una perfetta integrazione del veicolo con la vita dei clienti.
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