Per i 25 anni della Multipla, l’ente Heritage sta realizzando una vettura da collezione
Sono passati 25 anni da quando la Fiat Multipla venne commercializzata, dopo essere stata presenta al Salone Internazionale di Francoforte nell’autunno del 1997, suscitando curiosità e interesse nel pubblico e tra gli addetti ai lavori. Per celebrarne l’anniversario, l’ente Heritage di Stellantis sta realizzando una one-off esclusiva, denominata FIAT Multipla 6×6, destinata a diventare una vettura da collezione.
A firmare la nuova creazione è Roberto Giolito – il “papà” della Multipla ed Head of Stellantis Heritage (Alfa Romeo, Fiat, Lancia, Abarth) – che racconta la genesi di questo pezzo unico. Fonte di ispirazione dell’operazione Heritage sono i sei curiosi personaggi nati dalla matita di Giolito nel 1998 per raccontare la vita a bordo della vettura in modo simpatico e anticonvenzionale.
Dichiara il designer: “Queste sei personalità, questi sei modi di vedere l’auto, torneranno a vivere dentro e fuori della prima Multipla da collezione creando un tributo gioioso, in pieno stile Fiat, a un modello che, dopo 25 anni, continua ancora ad interessare il mondo e a suggerire modi nuovi di trasportare e di ospitare le persone. Ecco perché sei personaggi curiosi per sei approcci diversi di viverla danno vita alla Multipla 6×6”.
Il progetto Multipla 6×6 tra fantasia ed esclusività
Attualmente in fase di lavorazione, la Multipla 6×6 sarà esposta, dal 17 al 19 novembre, alla Fiera Milano Auto Classica, per poi essere venduta ad un collezionista appassionato del design italiano geniale e controcorrente. Inoltre, è possibile ricevere informazioni rivolgendosi al team Heritage che sarà presente ad Auto e Moto d’Epoca, dal 26 al 29 ottobre a Bologna.
Nata sulla base di un esemplare del 1998, la nuova Multipla 6×6 si contraddistingue per la particolare livrea Turchese Bio, un colore emblematico di quegli anni, che rinvia agli spazi aperti e al mare, oltre a rappresentare la forte attitudine green del modello con le sue motorizzazioni a basse emissioni. E questa caratterizzazione cromatica diviene lo sfondo del disegno complessivo dei sei personaggi applicato sul cofano e sulle fiancate. A impreziosire il tutto le modanature, le ruote e i paraurti verniciati in Grey White, un colore neutro che spezza con grande eleganza la carrozzeria blu. La stessa caratterizzazione di raffinatezza si ritrova all’interno dove il tessuto blu scuro è abbinato ai pannelli porte in grigio-bianco mentre sui sedili sono incastonati i singoli soggetti, che furono disegnati da Giolito nel 1998, in concomitanza con il lancio del modello, ciascun con il suo personalissimo modo di vedere e vivere il modello: dall’avventuriero al bambino pilota, dalla signora attraente all’uomo elegante, dal frate al giovane ribelle degli anni Settanta. Questi fumetti finirono sulle t-shirt e i puzzle della linea accessori del modello facendo breccia nel cuore del pubblico. Oggi queste caricature ritornano sulla Multipla 6×6, singolarmente dentro e tutte insieme fuori, in questo caso dando vita a uno straordinario disegno complessivo dove al volante troviamo l’esploratore pronto a guidare l’allegra comitiva verso una nuova avventura. Al centro della prima fila si erge, sul suo seggiolino, il bimbo che sogna già di essere un pilota indossando il casco da gara mentre al suo fianco l’avvenente signora è intenta a truccarsi. Dietro trovano posto il manager con il suo elegante abito e l’immancabile laptop, il frate concentrato sulle sue letture spirituali e il giovane hippie sdraiato placidamente sul sedile reclinato. Ognuno, a modo suo, rappresenta quindi la libertà di esprimere le proprie inclinazioni in una vettura rivoluzionaria.
Stile anticonformista per una visibilità straordinaria
All’interno la stessa “filosofia” progettuale ha imposto una gestione attenta dello spazio, l’eliminazione oculata di ogni spreco e il recupero di ogni opportunità. La prima sensazione, quando si sale a bordo della Multipla, è quella di un grande spazio. Molto più ampio di quanto le dimensioni esterne lascino presagire. Per assicurare il massimo comfort in entrata e in uscita, il montante anteriore è in posizione avanzata.
Accomodarsi in uno qualsiasi dei sei posti disponibili è piacevole: tutti i sedili sono ugualmente larghi, comodi, sicuri ed ergonomici. Gli elementi meccanici sono stati avanzati al massimo per assicurare al guidatore grande libertà di movimento e l’abitabilità posteriore è da limousine. Le ampie vetrate laterali assicurano una visibilità eccezionale e danno la sensazione di grande apertura verso l’esterno. Chi viaggia sulla Multipla si sentirà perfettamente integrato nell’ambiente circostante, partecipe della vita che si muove intorno a lui.
Oltre ad essere spaziosa Multipla è estremamente versatile. Tutti i sedili hanno lo schienale regolabile; quelli posteriori possono essere impacchettati a libro e ribaltati per modulare lo spazio di carico, oppure asportati I sedili posteriori possono assumere due posizioni differenti, per variare la capacità di carico del bagagliaio. Al comfort dei passeggeri posteriori contribuisce il sedile centrale, che è scorrevole e può essere ripiegato su sé stesso per formare un tavolino. Al posto del sedile centrale della fila anteriore, può essere montato un mobiletto attrezzato con vani portaoggetti, tra i quali un capiente box frigorifero alimentato dalla batteria dell’auto. La libertà di togliere i sedili permette di dare all’interno una serie molto articolata di configurazioni (ogni sedile posteriore offre sette possibilità).
Assolutamente innovativa l’organizzazione dei dispositivi e degli strumenti di bordo. La superficie a sviluppo orizzontale della plancia appare come un tavolo di lavoro sul quale i differenti comandi, quadranti e oggetti d’uso sono dislocati secondo criteri di rigorosa razionalità. Il quadrante del tachimetro è come posato sul piano del cruscotto. Situato leggermente alla destra del volante. È orientato verso il guidatore, che può consultarlo agevolmente senza abbassare lo sguardo.
Tanti vani portaoggetti, poi, permettono di sfruttare appieno ogni angolo dell’abitacolo e di trovare il posto giusto per ogni cosa: dai vani sopra e sotto la plancia, dalle tasche morbide sistemate dietro gli schienali a quelle rigide su ogni portiera; dal cassetto sotto il sedile anteriore destro del passeggero ai vani porta radio e porta telefono.
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