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Suzuki Across Plug-in: motore, consumi e autonomia

Tempo di lettura: 2 minuti

Suzuki Across Plug-in 2023 si avvale di un sistema ibrido, di derivazione Toyota, composto da un quattro cilindri da 2.5  litri a ciclo Atkinson capace di sviluppare 185 CV, abbinato a due motori elettrici, il primo posizionato sull’asse anteriore capace di erogare 182 CV, il secondo da 52 CV posto sull’asse posteriore. 

A questi, si aggiunge un ISG, acronimo di Integrated Start Generator, che svolge le funzioni di alternatore e di motorino di avviamento. 

La potenza complessiva di sistema è di 306 CV, per una velocità massima di 180 km/h.

Le unità elettriche sono alimentate da una batteria agli ioni di litio da 18,1 kWh, posizionata sotto il pianale, per ricaricarla fino al 100%, con una presa domestica, sono necessarie dalle 7 ore alle 9 ore, mentre con una colonnina pubblica, utilizzando il nuovo caricatore di bordo da 7 kW i tempi di ricarica si riducono a meno di tre ore. 

Suzuki Across Plug-in: trazione integrale E-Four

Il SUV ibrido giapponese adotta il sistema E-Four, basato sul motore elettrico posizionato posteriormente, in grado di assicurare la trazione integrale senza l’intervento del motore termico. 

Se il livello di ricarica dell’unità elettrica è insufficiente, interviene il motore termico per ripristinare la ricarica. 

Il motore della Suzuki Across, secondo i dati dichiarati dalla Casa di Hamamatsu, assicura consumi di tutto rispetto, come 1,2 l/100  km, nel ciclo WLTP con emissioni di CO2 pari a 22 g/km. A regolare il sistema ibrido della Across è una centralina, in base ad una delle quattro modalità di guida selezionata dal guidatore.

La modalità EV, consente di muoversi in elettrico, la modalità Auto EV/HV è l’elettronica che decide il passaggio dalla modalità elettrica a quella ibrida, la modalità H che abbina l’impiego del motore termico e di quelli elettrici per raggiungere il massimo delle prestazioni ed infine la modalità CHG che utilizza il motore termico per ricaricare la batteria per l’utilizzo della stessa in un secondo momento.

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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