Fiat Topolino: entro fine anno un gradito ritorno?

Fiat Topolino potrebbe arrivare entro la fine di quest’anno.

Un ritorno al passato della Fabbrica Italiana Automobili Torino, con un quadriciclo elettrico leggero  da guidare con patentino AM ossia a partire dai 14 anni, che, secondo fonti ben informate,   dovrebbe essere l’omologo  della Citroen Ami e della Opel Rocks-e, la nuova Fiat Topolino sarà un veicolo a zero emissioni. 

Queste due ultime vetture, ma in particolare la  Citroen AMI, hanno fatto propria la filosofia costruttiva della  “Topolino” introdotta nel 1936 che in realtà era la Fiat 500 ma che per il “popolo” diventò subito “Topolino”, che si proponeva come una vettura semplice, con componenti realizzate per ridurre il peso e quindi i costi, con parti intercambiabili su un telaio di tubi di acciaio.

Se le notizie saranno confermate come del resto il nome, sarà rafforzato il legame con il passato che la Casa italiana non ha mai rinnegato, come conferma il lancio della “500”, da sempre nel cuore degli italiani.

Fiat Topolino: una Citroen AMI rivisitata

Sulla falsariga di analoghi modelli già esistenti nella galassia Stellantis, la vettura dovrebbe avere una lunghezza intorno ai 2,40 metri con una larghezza vicino ad 1,40 metri, con due posti e su questa base potrebbe essere possibile offrire una completa personalizzazione della vettura, con sticker, accessori e decorazioni con tante caratteristiche che si rifanno al look Ami come i fari circolari.

Logicamente la vettura made in Fiat potrebbe presentare alcuni elementi diversi dalla Ami e dalla Rocks-e, a partire dalla livrea dove potrebbe aversi un richiamo alla “Topolino” originale.

Pensata  per l’impiego limitato al solo ambito urbano, la motorizzazione potrebbe ricalcare quella già utilizzata per il quadriciclo francese, ossia un motore da 8 CV con la velocità massima limitata a 45 km/h, con una autonomia  vicina ai 70 km ed un tempo stimato  di tre ore per la ricarica  da una comune presa da 10 A.

Non ci resta dunque che attendere notizie più appropriate e, al solito, sarà nostra cura darne  riscontro.