Cosa controllano gli agenti stradali al posto di blocco?
Nel nostro Paese esistono delle norme che fanno riferimento agli obblighi, ai diritti e ai doveri degli automobilisti. L’impianto normativo principale che riguarda tutti questi aspetti è il Codice della Strada, nel quale sono previste tutte le regole di condotta di chi guida un’auto, o altri veicoli, e li immette su strade di circolazione pubbliche.
Di tanto in tanto può capitare di essere fermati da agenti stradali per controlli di routine, durante i quali vengono eseguiti rapidamente una serie di accertamenti. Se tutto è in regola l’automobilista potrà procedere nella marcia ma, in caso contrario, sarà sottoposto a sanzioni e a conseguenze disciplinari in base al tipo di violazione compiuta.
Controlli sul guidatore
Prima di tutto ogni automobilista è tenuto a portare con sé il documento attestante il conseguimento della patente. Questa deve essere in corso di validità per cui, in caso fossi in prossimità di dover eseguire il rinnovo della patente o hai dimenticato della sua scadenza, dovrai procedere quanto prima a metterti in regola. Per i controlli stradali, infatti, è obbligatorio esibirla, oltre a una serie di documenti che attestino la regolarità della circolazione del veicolo.
Considera che il posto di blocco avviene sia per effettuare dei controlli a campione che per testimoniare una violazione commessa proprio dinanzi agli agenti. In entrambi i casi, dopo l’identificazione del guidatore, si passerà a quella del veicolo; per procedere, oramai, può bastare la targa perché tutte le pratiche sono completamente digitalizzate.
Controlli del veicolo
Alcuni agenti, dopo il controllo tramite targa, potrebbero voler visionare la carta di circolazione dell’auto, che, per questo, conviene sempre custodire in duplice copia sia nel veicolo che a casa. Grazie a queste informazioni, gli agenti risaliranno anche all’assicurazione di responsabilità civile, obbligatoria anch’essa nel nostro Paese.
Il controllo, di norma, è estremamente rapido, anche se potrebbe diventare spiacevole nel caso in cui fossimo sorpresi a guidare senza cintura di sicurezza o mentre utilizziamo il nostro telefono. Lo stesso vale per il superamento dei limiti di velocità o per condotte pericolose, al punto da spingere gli agenti a fermarci e a controllare anche il nostro stato di salute attraverso l’alcol test.
Altri controlli
In tutti questi casi conviene sempre concedere l’identificazione. Difatti dinanzi ad un automobilista che si rifiuti di mostrare le proprie generalità, gli agenti avranno facoltà di scortarlo nella centrale più vicina. Da qui procederanno all’identificazione e, talvolta, anche ad eseguire i testi per alcol e droga.
Gli agenti possono segnalare anche altre questioni come l’irregolarità alla guida di un veicolo con cristalli o fanali danneggiati, ruote non a norma, accessori esterni e interni non omologati e non riportati sulla carta di circolazione e assenza di dispositivi anti-neve sulle strade dove sono previsti.
Queste infrazioni comportano tutte una sanzione pecuniaria e, nei casi di recidività, potrebbero condurre anche alla decurtazione di parecchi punti sulla patente che, tra l’altro, raddoppiano per i neo-patentati. Al termine del controllo l’automobilista potrà proseguire la marcia solo in assenza di infrazioni o per sanzioni lievi. Per gli stati di alterazione psico-fisica e per assenza di regolare documentazione, invece, la circolazione verrà interrotta e, in base ai casi, potrebbe prevedere la sospensione della patente e il sequestro del mezzo.
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