Auto e cinema: da sempre un connubio vincente. Il grande schermo, nell’ultimo ventennio, oltre a puntare forte su effetti speciali e scene mozzafiato elaborate al computer, ha scelto di nobilitare molte delle pellicole proposte grazie alla presenza di vetture da far rigirare la testa, almeno a chi non può permettersele. I film di James Bond risultano emblematici in tal senso: l’agente segreto più famoso di sempre, come risaputo, nel corso di ogni sua avventura ha a disposizione automobili di altissima fattura dotate delle più moderne tecnologie fantascientifiche, che lo aiutano a mettersi in salvo quando i pericoli incombono. Una di queste è senza dubbio l’Aston Martin, che oggi si fa apprezzare dagli appassionati anche per i suoi SUV, proposta in più versioni in Casino Royale, film del 2006 che ha per protagonista il primo 007 interpretato da Daniel Craig, ma non è certo l’unica. Lì ci sono tante vetture guidate dall’agente segreto di sua Maestà e dai suoi villain, che nel corso di questo articolo andremo a menzionarvi, dando di ognuna una breve ma esaustiva descrizione.
Prestazioni importanti grazie a motori assolutamente performanti
Il James Bond di Casino Royale fin dalle prime scene non passa inosservato, grazie alla sua Aston Martin DB5 del 1964, un gioiellino della meccanica dotato di un motore da 6 cilindri che permette al conducente di toccare i 229 km/h, essendo una superleggera dal peso di 3230 libbre, ovverosia di 1465 kg. Assolutamente iconica e decisamente prestazionale è un lusso per soli 1033 proprietari, tanti sono i modelli prodotti dalla casa automobilistica britannica. E che dire poi dell’Aston Martin Vanquish del 2002, una coupé da urlo la cui “anima pulsante” si identifica con un motore da 12 cilindri e 6 litri che fa segnare ben 520 cavalli, capace in poco più di 4 secondi di arrivare da 0 a 100 km/h? L’unica “pecca” è che in Casino Royale questa vettura risulti poco accessoriata per 007, visto e considerato che è dotata solamente di un kit medico e di un fucile di precisione. Fa comunque il suo dovere, come la Land-Rover Range Rover Sport HS utilizzata da Daniel Craig in alcune scene di questo capolavoro del 2006.
Un film che si fa apprezzare non soltanto per le auto
Il 21° capitolo della saga cinematografica di 007 si fa apprezzare non soltanto per le tante auto guidate da James Bond, tra cui la bellissima Land-Rover Range Rover Sport HS in grado, grazie ai suoi 282 CV, di sfrecciare su sterrato in totale piacevolezza, e per le tante scene di azione in salsa hollywoodiana. C’è molto di più, come le strategie messe in atto durante le mani di poker giocate dai protagonisti. Tra queste, in un clima di attesa e sospensione, ecco il set d’assi sfoggiato da Bond per avere la meglio su Dimitrios, un collaboratore di Le Chiffre, che disponeva solamente di un set di K. Poi è la volta di Le Chiffre, e qui le cose si complicano notevolmente, come ben sanno i cinefili che hanno visto questa pellicola, perché qualsiasi strategia contro questo avversario, tra cui la chiamata di Bond dopo un 2 di picche e un 2 di fiori fullhouse al river, sembra inutile.
I villain e la Jaguar
I cattivoni di Casino Royale per tenere testa a Daniel Craig per forza di cose avevano bisogno di una vettura che fosse all’altezza delle sue Aston Martin; e a loro è stata assegnata la Jaguar XJ8, un bolide da 251 km/h raggiungibili in meno di 7 secondi. Stiamo parlando di un benzina da 3996 cc che si caratterizza per l’incredibile tenuta di strada e per l’ottimo comportamento di guida e comfort di guida. Una bella arma in mano ai villain, che tuttavia non impedisce a 007 di avere la meglio su di loro.
Alcune “auto di contorno”
Le auto, come ormai risulta chiaro, sono le protagoniste assolute di Casino Royale. Non tutte però: ci sono alcune che possono essere definite di “contorno”, visto che appiano in una sola scena del film facendo comunque bella figura. La Daimler Limousine del 1987 dotata di un motore da 4200 cc è una di queste, così come la Land-Rover Defender 110 Station Wagon del 2005.
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