Alzi la mano chi non hai mai sognato almeno una volta nella vita di guidare la magnifica Batmobile, l’auto con cui il miliardario Bruce Wayne sfidava il crimine a Gotham City. Un classico che ha conquistato milioni di appassionati con i fumetti pubblicati dal 1940 al 2011 e che proprio grazie al successo dell’auto più futuristica di sempre, ha ben presto conquistato spazio nel grande cinema in tre grandi successi: “Batman Begins”, “The Dark Knight” e “The Dark Knight Rises”. Van Daryl ha realizzato in Vietnam una replica completamente elettrica.
Bella, unica, slanciata con la sua livrea nera, la supercar sfreccia nei percorsi cittadini più impervi salvando spesso le sorti delle battaglie del supereroe mascherato per eccellenza. Frutto di tecnologia all’avanguardia, l’auto del supereroe mascherato che liberava la metropoli da ogni possibile minaccia del male, era co-protagonista dei successi di Batman, sino ad assurgere al ruolo di modello più amato nella storia dei fumetti.
In Vietnam una Batmobile elettrica
Oggi il sogno di tanti appassionati, ossia quello di entrare nella mitica Batmobile per vivere l’adrenalinica esperienza di emulare Bruce Wayne, può divenire realtà grazie alla galleria Van Daryl, realtà che in Vietnam propone un modello a dir poco spettacolare.
Una sportiva elettrica da ben 1000 cv che richiama la Tumbler ed il suo fascino immortale. La proposta nasce su iniziativa di Nguyen Dan Chung, professionista tra i più importanti nel settore dell’abbigliamento da scena e del cosplay. La grinta che mostra questo modello non ha nulla da invidiare a quello originale. Le bombature sono finemente definite. Il fascino misterioso richiama l’atmosfera da dark night che caratterizza il personaggio dell’uomo pipistrello.
Le foto presenti sul sito ufficiale evidenziano una struttura da veicolo militare di tipo tattico, dalla stazza importante seppur con dimensioni “contenute” in soli 3,7 metri di lunghezza e 2,4 di larghezza. Compatta come un veicolo che arriva dal futuro e grintosa come ogni simbolo del bene che trionfa sul male. Completamente elettrica, con pannelli di acciaio e fibra di carbonio, ha una velocità limitata a poco più di 100 km/h.
Lo scheletro è basato su un tubolare in acciaio. Importante l’intervento della tecnologia in stampa 3D che ha consentito di riprodurre con dovizia di particolari alcune peculiarità del modello ammirato al cinema. Le ruote sono posizionate sulla parte anteriore e su quella posteriore, quasi come mini-cingolati di un carro armato. Lo scarico posteriore ricorda quello di un veicolo aereo. L’aerodinamica nonostante le bombature è accattivante.
Il veicolo può ospitare due persone e dunque regalare grandi emozioni anche ad un passeggero. A questo gioiello silenzioso non sfugge nulla, grazie ad un sistema di telecamere e monitor ad alta tecnologia. Attraverso piccole finestre si intravede l’interno, dove spicca la tecnologia moderna. Difficile immaginare un impiego su superfici sterrate, nonostante le enormi ruote ed il peso importante.
Nei suoi inseguimenti Batman utilizza tecnologie all’avanguardia per eliminare i suoi avversari. Queste utility non sono presenti sulla vettura, che mantiene la sua dimensione scenica. E’ bene dunque dimenticare la famosa espulsione del sedile anteriore, i laser necessari per abbattere ogni ostacolo e la possibilità di alleggerire la scocca con una versione slim utile per entrare nei vicoli della malfamata Gotham.
La scelta della versione elettrica attribuisce tuttavia al modello una capacità che non era nelle corde del modello originale: l’avanzare silenzioso. Il lavoro che è curatissimo in ogni dettaglio estetico ha previsto ben due anni di lavoro e decine di squadre di tecnici di design, ingegneria e motorizzazione. Un’iniziativa quella di Nguyen Dan Chung in cui credevano in pochi, visto che non è scontato realizzare un modello di auto da zero, capace di non far rimpiangere troppo un mito assoluto come l’auto del leggendario Batman. Le scelte stilistiche hanno visto diversi cambiamenti in corso d’opera. Basta pensare alla necessità di costruire il telaio e poi con la tecnologia di stampa 3D ricoprire i pannelli come una tradizionale armatura.
La notizia si è già diffusa in tutto il WEB. Sono tanti i viaggi organizzati per provare questo modello speciale di Tumbler che tuttavia non è ancora omologata per l’utilizzo in strada.
Possibile immaginare tante richieste di visto per questa perla prodotta in Vietnam ed un vero e proprio tam tam tra gli appassionati di fumetti e tecnologia che non perderanno un’occasione del genere.
A partire da febbraio 2017, tutti i cittadini italiani che vogliono recarsi in Vietnam posso richiedere il visto online, una sorta di permesso che viene rilasciato prima della partenza. Si tratta di una procedura che consente a chi intende soggiornare in Vietnam per più di 15 giorni, una volta trascorsi almeno 30 giorni è possibile richiederne uno nuovo, sempre per un massimo di 15 giorni.
Il visto elettronico per il Vietnam è obbligatorio anche per rientrare dopo che siano trascorsi 30 giorni dal primo ingresso.
Come viene rilasciato il visto online per il Vietnam?
La procedura è semplice quanto immediata, il visto elettronico è quello più facile e immediato e fa risparmiare notevole tempo in aeroporto, ha un costo, unitario, di 49,95€ e al termine della richiesta online, si riceverà il permesso via mail, per un viaggio senza alcun pensiero o seccatura.
Da precisare che l’ambasciata Vietnamita sconsiglia il visto all’arrivo, nonostante sia possibile una volta arrivati in aeroporto, il costo totale è nettamente superiore rispetto al visto richiesto in Italia per entrare in Vietnam.
Al momento della richiesta del visto Vietnam è necessario aver stabilito almeno il primo luogo di pernottamento. È inoltre necessario adempiere alle seguenti condizioni:
- essere in possesso del visto già prima di mettersi in viaggio
- essere in possesso di un passaporto che sia valido almeno 30 giorni in più del visto
- non essere affetti da malattie mentali o trasmissibili che possano costituire un rischio per altri
- non essere stati espulsi dal Vietnam nei 3 anni precedenti
- arrivare e ripartire solo tramite uno di questi aeroporti, porti marittimi e posti di frontiera.
Con il visto online arrivare in Vietnam diventa facile, pratico e a prova di errore.
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