Alfa Romeo Giulia TZ o meglio il progetto che ha portato alla realizzazione della vettura, ha iniziato a svilupparsi nel 1959 sotto la guida di Gioacchino Colombo e Giuseppe Busso , trasferiti alla Casa del Biscione dalla Ferrari.
La nuova Alfa Romeo Giulia TZ, uno delle iconiche auto da corsa mai realizzata, venne omologata anche per l’uso stradale e si basa su una struttura tubolare in acciaio con freni a disco e sospensioni indipendenti sulle quattro ruote, con la carrozzeria elaborata da Zagato e dal suo designer di fiducia, Spada, che diede vita ad un approfondito studio aerodinamico.
La vettura venne equipaggiata con un propulsore da 1.570 cc, quattro cilindri in linea con otto valvole, doppio albero a camme in testa, monoblocco e testata in alluminio ed alimentazione con due carburatori Weber.
Alfa Romeo Giulia TZ: stradale o da competizione
La versione stradale sviluppava 112 CV, mentre quella da competizione 160 CV, ed una velocità massima di 216 km/h prestazione dovuta anche alleggerissimo peso della vettura di soli 660 kg. Il montaggio della vettura venne eseguito da Auto Delta, destinata poi a diventare il Reparto Corse dell’Alfa Romeo.
Nel 1963, la vettura omologata per le corse e guidata da Lorenzo Bandini, centrò il suo primo successo nella Coppa FISA di Monza ed una seconda vittoria fu centrata alle 12 Ore di Sebring, nel 1964.
Alfa Romeo Giulia TZ: oltre 800.000 euro
È in vendita uno splendido esemplare con telaio n°AR750091, è stata venduta all’asta per 819.160 euro dalla Casa d’aste francese Auguttes. Secondo la documentazione, la vettura è uscita dalla linea di montaggio della Zagato, il 2 aprile 1965, con una livrea rossa ed interni neri.
Venduta a Milano il giorno successivo, nei suoi primi 10 anni di vita, ha avuto diversi proprietari per entrare a far parte, nel 1983, della collezione di un collezionista tedesco.
La vettura ha il telaio, motore e cambio originali, mentre impianto frenante, sedili e volante sono stati sostituiti.
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