Ferrari 296 GTB è una velocissima supercar ibrida capace di abbinare performance elevatissime a una tecnologia avanzata.
Dopo la SF90 Stradale e SF90 Spider la Ferrari 296 GTB è il terzo modello del Cavallino Rampante a esser dotata di alimentazione ibrida plug-in, un plus tecnologico che a qualche purista avrà fatto storcere il naso ma che apporta notevoli benefici in termini di prestazioni pure ed efficienza.
Cuora di questa compatta e avveniristica due posti è un V6 turbo da oltre 650 cavalli abbinato a un’unità elettrica da 165 cavalli, l’ibrida di Maranello riesce a percorrere fino a 30 km in modalità zero emissioni, senza alcun rumore rabbioso.
Ferrari 296 GTB by DMC: modifiche al motore
Se qualcuno si è lamentato della dolcezza di erogazione del nuovo propulsore di Maranello, cosa strana viste le sue prestazioni da riferimento, ora troverà pane per i suoi denti perché il tuner DMC ha realizzato una serie di accessori in grado di rendere la 296 GTB più veloce e cattiva.
Il motore è stato sottoposto a una serie di modifiche che ne hanno riguardato la pressione di sovralimentazione e iniezione e l’accensione, il risultato è una potenza complessiva di circa 890 cavalli, a questo si aggiungerà un ulteriore modulo in grado di dare una spinta supplementare in fase di accelerazione.
Secondo la DMC la sua creatura brucia i 100 km/h con partenza da fermo in soli 2,8 secondi, facendo meglio di 0,1 secondi rispetto all’esemplare di serie.
Esteticamente diversi gli accessori che il tuner ha realizzato per l’ibrida Ferrari, quello sicuramente più appariscente è il maxi alettone posteriore fisso, in grado di generare un ulteriore carico aerodinamico alle alte velocità, nuove anche le minigonne, queste ultime si montano senza alcuna modifica sulle appendici di serie.
Al retro nuovo è anche il diffusore inferiore.
Ferrari 296 GTB by DMC: prestazioni da supercar
Anche se il miglioramento in accelerazione è esiguo, solo 0,1 secondi, sicuramente gli oltre 50 cavalli di differenza rispetto all’esemplare di serie hanno consentito di raggiungere una velocità massima superiore al valore dichiarato, DMC a tal proposito non fornisce nessuna indicazione in merito, ma non è difficile ipotizzare che la punta velocistica massima di questa ibrida indiavolata sia nell’ordine dei 340 km/h.
marco.lasala@reportmotori.it
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