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Chevrolet Corvette E-Ray 2023: la supercar americana ibrida

Tempo di lettura: 2 minuti

Chevrolet Corvette E-Ray 2023 è stata sorpresa senza alcun camuffamento nei suoi test di pre-produzione e ciò significa che il debutto non è poi così lontano.

Grazie alle foto “rubate” è possibile notare che la nuova Chevrolet Corvette E-Ray 2023 riproporrà alcune caratteristiche riprese dalla Z06 come il paraurti anteriore e le prese d’aria laterali, mentre i quattro terminali di scarico sono posizionati lateralmente, due per lato, invece che centralmente e ciò potrebbe significare che non sarà equipaggiata con il motore V8 LT6 da 5.5 litri ma facilmente utilizzerà il motore V8  LT2 da 6.2 litri della Stingray. 

Chevrolet Corvette E-Ray 2023: trazione integrale?

Da indiscrezioni sembra che questo propulsore sarà montato posteriormente, mentre anteriormente  sarà collocato un motore elettrico, dando vita così alla prima Corvette con trazione integrale.

La potenza di sistema dovrebbe essere di circa 600 CV con una coppia di 678/780 Nm.

Certamente un  propulsore termico così performante avrà bisogno di accorgimenti tecnici per ridurre ragionevolmente i consumi e ciò potrebbe essere  possibile grazie alla utilizzazione del sistema conosciuto come  Active Fuel  Management cioè la disattivazione   dei cilindri laddove non ce ne sia bisogno. 

Chevrolet Corvette E-Ray 2023: una supercar ibrida

Altra soluzione potrebbe essere quella di depotenziare il motore termico ed aumentare la potenza del  propulsore elettrico. Sul nome della vettura non ci sono precise indicazioni.

Per ora la futura Corvette ibrida viene chiamata “E-Ray”, ma il nome potrebbe essere tramutato anche in “Zora” in onore del padre della Corvette, l’ingegnere GM Zora Arkus-Duntov, con le vendite che potrebbero iniziare nel 2023.

Sta di fatto che nella corsa all’elettrificazione oramai tutti i marchi, da quelli premium a quelli produttori di supercar, si stanno convertendo alle alimentazioni ibride per poi arrivare a modelli full electric.

Ferrari la con la SF90 Stradale e McLaren con la Artura sono un chiaro esempio di come nel passaggio obbligato verso l’auto elettrico la soluzione intermedia è l’ibrido plug-in.

giuseppe lasala

Manager con svariata esperienza nel settore contabile ed amministrativo, da sempre appassionato di motori, segue per ReportMotori il segmento automotive e tutto ciò che concerne il lancio di nuove proposte.

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