Frank Williams: si è spento l’uomo simbolo della Formula 1

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Frank Williams dice addio al mondo della Formula 1.

A 79 anni, se ne va Frank Williams fondatore e anima del team di F1 Williams Racing.

Aveva già lasciato le piste da qualche anno, lasciando il timone di comando alla figlia Claire che ha gestito finché ha potuto, per poi cedere ad un fondo americano.

Se ne va l’ultimo dei grandi protagonisti della F1 che, dopo aver iniziato con una piccola scuderia piena di problemi economici è riuscito assieme al suo storico socio, Patrick Head, pian piano e animato dalla sua straordinaria passione per le corse, non solo a competere ma anche a battere colossi dell’automobilismo mondiale come Ferrari e Mercedes.

Con Frank Williams finisce davvero un’era per il mondo delle corse.

È l’ultima icona di una F1 all’apice del successo. Negli anni ’80 e poi dall’88 in poi, dopo la scomparsa di Enzo Ferrari, è diventato un po’ il simbolo di quella Formula 1, lui assieme a piloti come Senna, Prost, Piquet e Mansell.

Sir Francis Owen Garbett Williams nacque il 16 aprile 1942. Nel 1966 fondò la sua scuderia: Frank Williams Racing, impegnata nelle gare di Formula 2 e Formula 3.

Nel 1977 l’esordio in Formula 1, Frank e Patrick Head diedero vita alla Williams Grand Prix Engineering, oggi Williams Racing. Nel 1986, rimase vittima di un gravissimo incidente che lo costrinse su una sedia a rotelle. Ciò non spense la passione e l’ambizione di rendere la sua scuderia uno dei top team del “Circus F1”. I risultati ottenuti 9 titoli costruttori e sette piloti lo hanno reso uno dei team più vincenti di sempre.

Ma c’è stato nella vita di Frank Williams anche il grande dolore di aver perso in pista e in gara il campione più forte di tutti i tempi.

Il primo maggio del 1994 a Imola Ayrton Senna si trovava al volante di una Williams.

Nel 2012, Sir Frank si è dimesso dal consiglio di amministrazione della scuderia mantenendo insieme alla figlia Claire il titolo di Team Principal, conservato fino alla recente cessione al fondo d’investimenti Dorilton Capital.  Ciao Frank!