8 cose che (forse) non sai sulla Ferrari

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Nata a Maranello dalla casa automobilistica fondata nel 1947, la Ferrari resta uno dei più grandi miti italiani.
Il fondatore fu Enzo Ferrari, precedentemente pilota dell’Alfa Romeo.

Se la curiosità ha preso il sopravvento, ti invitiamo a leggere l’articolo che parla della storia della formula 1.

Se ami la Ferrari, non potrai resistere dal conoscere tutta la storia di una delle più grandi passioni degli italiani… e non solo!

Se anche tu sei un appassionato dell’auto dal cavallino rampante, leggi qui e scoprirai 8 curiosità sulla Ferrari che probabilmente non conosci.

Nel 1963 ci fu una trattativa tra Enzo Ferrari e Henry Ford che avrebbe dovuto portare quest’ultimo ad acquistare il marchio Ferrari. All’ultimo minuto, Ferrari bloccò la trattativa e da quel momento nacque la storica rivalità con la Ford.
Sin dalla sua fondazione, la Ferrari non è apparsa mai in pubblicità sui giornali o su qualsiasi altro mezzo di comunicazione. Questa scelta, che viene mantenuta ancora oggi, fu fatta da Enzo Ferrari. Il Drake, infatti, riteneva che la migliore pubblicità per la Ferrari dovesse scaturire dal successo nelle gare di formula 1. A tal proposito, va citata una frase di Henry Ford, che dice: Io spendo una fortuna per pubblicizzare le mie macchine mentre il Signor Ferrari ogni lunedì è sulle prime pagine di tutti i giornali senza spendere un cent.
Enzo Ferrari diceva: bisogna produrne una in meno di quante il mercato ne richieda e non era un modo di dire. Ancora oggi, infatti, la casa automobilistica di Maranello segue questa strategia, per cui, se le indagini di mercato ne richiedono 500, ne produce 499.
Jason Kay, cantante dei Jamiroquai, è un fan della Ferrari, al punto che ne colleziona numerosi modelli. Ha anche dedicato alla rossa di Maranello il suo album Travelling without moving.
Il caratteristico colore rosso Ferrari è nato perché negli anni Sessanta, la federazione delle automobili, l’Association des Automobiles Reconnues, obbligò ogni Paese a essere caratterizzato da un unico colore per le auto da corsa. All’Italia fu assegnato il rosso.
Il rinomato logo con il cavallino rampante fu adottato da Enzo Ferrari in seguito alla donazione ricevuta dalla madre di Francesco Baracca. In omaggio all’aviatore della prima guerra mondiale, la signora donò il simbolo che era apposto sull’aereo della Regia Aeronautica, che aveva sconfitto gli austro-ungarici.
Per qualche anno aveva perso il primato ma dal 2019, il marchio Ferrari è tornato a essere considerato il più forte al mondo. Questo primato lo vede al primo posto davanti a marchi come Amazon, Rolex e Coca Cola.
Il record di vettura con le più alte quotazioni mai raggiunte spetta alla Ferrari 250 GTO che, nel 2016, raggiunse la cifra di 38 milioni di dollari.