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Dacia Duster: widebody Aero Kit by Prior Design by Prior Design

Tempo di lettura: 2 minuti

Dacia Duster forte del suo successo avuto sul mercato con oltre 250 mila esemplari venduti dal 2010 ad oggi, si è ripresentata sul mercato  con un restyling esterno ed interno che enfatizzano ancora una volta la sua convenienza, praticità e attitudine al fuoristrada.

La propulsione viene affidata a quattro motorizzazioni Euro 6d Full a seconda delle versioni a 2 o 4 ruote motrici: nuova Dacia Duster ha uno stile unico.

Si inizia con un propulsore diesel 1.5 dCi 115 Cv, con cambio manuale a 6 rapporti disponibile anche sulla trazione integrale  4×4.

Il propulsore a benzina equipaggia  i modelli  a due ruote motrici ed è  un 1.0 TCe da 90 Cv, con trasmissione manuale a 6 rapporti. In alternativa troviamo la versione 1.5 150 Cv con trasmissione automatica EDC a 6 rapporti.

Accanto a queste motorizzazioni è disponibile l’opzione per il Duster, ovvero la bi-fuel benzina-Gpl Eco-G 100 CV a 2 ruote motrici, con trasmissione manuale a 6 rapporti.

Dacia Duster by Prior Design: un tuning d’autore

Esternamente il restyling ha portato una nuova firma luminosa, una nuova calandra e nuovi cerchi in lega. 

La parte posteriore si caratterizza per l’inedito spoiler, appena accennato, al fine di migliorare l’aerodinamica e conseguentemente i consumi.

Nell’abitacolo un nuovo display da 8” che racchiude tutte le informazioni sul veicol  con compatibilità, di serie, con Apple CarPlay e Android Auto.

Ed una vettura di successo non poteva non attirare l’attenzione su di sé  del tuner tedesco Prior Design che ha predisposto un bodykit che trasforma completamente la Duster, dandole un aspetto  aggressivo e sportivo.

Il Widebody Aero Kit by Prior Design è compatibile con le Dacia Duster prodotte a partire dal 2013

E’ interamente realizzato con una combinazione di fibra di vetro e Dura-Flex.

Il kit include parafanghi anteriori e posteriori notevolmente più larghi che si estendono ai paraurti anteriore e posteriore ricreando  un’immagine in stile DTM.

Nuovo è lo splitter anteriore come le minigonne laterali e l’ampio diffusore posteriore  in cui sono inglobati due grandi terminali di scarico.

Il bodykit è abbinato a sospensioni ribassate con un set di ruote di grande diametro dalle quali si intravedono le pinze dei freni rosse, mentre guardando nell’abitacolo cattura l’attenzione un roll-bar tipico delle vetture da corsa.

E così un SUV viene trasformato in un’auto da alte prestazioni.

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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