Una polizza assicurativa per moto storiche è sempre obbligatoria per i motoveicoli che circolano in Italia. È importante quindi essere a conoscenza delle caratteristiche che permettono di stipulare una delle assicurazioni moto storiche oggi disponibili sul mercato. Perché non è sufficiente che un motoveicolo sia “vecchio” per poter ottenere tutte le agevolazioni oggi disponibili, sia per quanto riguarda la stipula di un contratto assicurativo, sia per il pagamento della tassa di possesso.
Cosa si intende per moto storica
Si può considerare moto storica una motocicletta, o altro motoveicolo, che sia iscritto ad uno dei registri riconosciuti come l’ASI o l’FMI. Si tratta di due registri che comprendono i veicoli con rilevanza storica. Per stipulare un contratto di assicurazione moto storiche è quindi obbligatorio per il proprietario mettersi in contatto con questo tipo di associazioni. Il proprietario di una moto storica che voglia ottenere le agevolazioni oggi disponibili deve quindi accedere a uno dei club presenti sul territorio, per esempio tra quelli raggruppati all’interno dell’ASI, automotoclub storiche italiane, o dell’FMI, Federazione motociclistica italiana. I club locali, o quello a livello italiano, si premurano di verificare ogni veicolo che iscrivono all’interno dei propri registri; il collezionista dovrà quindi presentare la propria moto, in modo che una commissione possa verificarne lo stato di conservazione, l’anno della prima immatricolazione, gli eventuali restauri posti in atto. In seguito sarà possibile ottenere il Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica, che dà diritto a una serie di agevolazioni.
Le agevolazioni per l’assicurazione moto storiche
Spesso chi possiede moto storiche ha più di un veicolo, che ama guidare, portare ai raduni nazionali e internazionali, esporre in mostre ed eventi di vario genere. Le compagnie che offrono polizze per quanto riguarda l’assicurazione moto storiche spesso propongono la possibilità di assicurare contemporaneamente più veicoli, dei quali fino a 2 circolanti contemporaneamente. Il collezionista ottiene così la completa copertura assicurativa per tutti i veicoli che possiede, inoltre li può guidare in tranquillità, senza temere le spese aggiuntive correlata a piccoli guasti, incidenti e sinistri di vario genere. Non solo, le moto d’epoca che sono state immatricolate per la prima volta tra i 20 e i 29 anni fa possono godere di uno sconto del 50% sulla tassa di possesso, il cosiddetto bollo. Le motociclette che hanno invece più di 30 anni sono esenti dal pagamento del bollo.
La copertura assicurativa
Ovviamente un’assicurazione moto storiche ideale è quella che risponde alle esigenze del singolo collezionista. In linea generale è essenziale avere a disposizione una polizza RC auto, la copertura della responsabilità civile. Prevede il risarcimento in caso di danni su cose o persone che siano avvenuti in modo del tutto involontario causati dal conducente. Fondamentale avere a disposizione anche l’assistenza su strada, che permette di ottenere un risarcimento delle spese necessarie per riportare a casa un veicolo guasto, o per pernottare in albergo dopo un sinistro di qualsiasi genere. Il singolo proprietario di moto storiche può poi decidere di aggiungere anche tutele aggiuntive, come ad esempio la tutela legale o l’indennizzo per gli infortuni subiti dal conducente mentre è alla guida del veicolo assicurato.
- Fiat Grande Panda: anteprima della nuova city car - 14 Giugno 2024
- Alpine A290: la city car compatta, sportiva ed elettrica - 14 Giugno 2024
- Personalizzare la propria moto: l’arte del graphic kit - 13 Giugno 2024