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MotoGP Aragon: vince Bagnaia segue un Marquez fenomenale

Tempo di lettura: 2 minuti

MotoGP Aragon una delle più belle gare degli ultimi anni.

La griglia di partenza è di quelle che non lasciano dubbi, una gara che vedrà duellare Ducati e Honda con alle spalle una Yamaha in difficoltà e così è stato perché la bagarre cui abbiamo assistito in occasione della tappa della MotoGP Aragon è stata incredibile, con un duello tra Pecco Bagnaia e Marc Marquez che fino all’ultima curva, all’ultimo giro, ha lasciato con il fiato sospeso.

Bagnaia già aveva dimostrato durante le qualifiche tutto il suo potenziale e velocità, del resto suo il record della pista, alle spalle un Jack Miller in grandissima ripresa.

Ma come in ogni più bella favola a guastare il tutto c’è sempre il terzo incomodo, un Marc Marquez che molti davano per spacciato e che invece oggi, su questo tracciato, ha dimostrato quanto in un futuro non molto lontano, gli equilibri saranno letteralmente ribaltati perché il suo recupero procede a gonfie vele.

MotoGP Aragon: Bagnaia, Marquez e Mir

Un podio che la dice lunga su quanto in ogni gara della massima competizione motociclistica mondiale nulla è scontato.

Bagnaia parte velocissimo ma a seguirlo sin dalle prime curve un Marquez che fino alla fine ne studierà le mosse per poi tentare una serie di staccate a quattro giri dalla fine.

I tempi sono straordinari, l’italiano e lo spagnolo fanno registrare costantemente un 1:48 basso, una prestazione lontana dagli altri piloti e che li porta a disputare fino all’ultimo giro, una gara a parte.

Non c’è storia per il motore Ducati decisamente e straordinariamente potente, non c’è storia per le staccate di Marquez, incredibili come un tempo e così è tutta una questione di nervi, sangue freddo e tenuta delle gomme.

C’è chi pensa che Marquez alla lunga possa stancarsi invece solo all’ultimo giro, una sua frenata lunga lo porta a sbagliare cedendo di fatto la vittoria a Bagnaia.

Il resto dei piloti non è pervenuto se non per Mir che ha disputato una performance storica, partendo dalle retrovie conclude in terza posizione e Quartararo che complice una moto non perfettamente messo a punto, ha buttato all’aria preziosi punti per il mondiale.

MotoGP Aragon classifica piloti:

  1. Francesco Bagnaia – Ducati Lenovo Team Ducati
  2. Marc Marquez – Repsol Honda Team Honda
  3. Joan Mir – Team Suzuki Ecstar
  4. Aleix Espargaro – Team Aprilia Racing Team Gresini
  5. Jack Miller – Ducati Lenovo Team Ducati
  6. Enera Bastianini – Avintia Esponsorama Ducati
  7. Brad Binder – Red Bull KTM Factory Racing
  8. Fabio Quartararo – Monster Energy Yamaha MotoGP
  9. Jorge Martin – Pramac Racing Ducati
  10. Takaaki Nakagami – LCR Honda IDEMITSU
  11. Iker Lecuona – Tech 3 KTM Factory Racing
  12. Alex Rins – Team Suzuki Ecstar
  13. Pol Espargaro – Repsol Honda Team
  14. Miguel Oliveira – Red Bull KTM Factory Racing
  15. Danilo Petrucci – Tech 3 KTM Factory Racing
  16. Cal Crutchlow – Monster Energy Yamaha
  17. Johann Zarco –  Pramac Racing Ducati
  18. Maverick Vinales – Aprilia Racing Team Gresini
  19. Valentino Rossi – Petronas Yamaha SRT
  20. Luca MARINI – SKY VR46 Avintia Ducati

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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