MotoGP GP Austria: Marquez beffato dalla pioggia, vince Binder
MotoGP GP Austria una gara ricca di colpi di scena.
È la pioggia a decidere la sorte di un gran premio che ha dell’incredibile, dove un Bagnaia e un Marquez duellano a suon di staccate ma che vedrà salire sul gradino più alto del podio della MotoGP GP Austria, Binder.
Il meteo sin dal warm up lascia intendere come potrà caratterizzare e cambiare la gara e così sul finale, a due giri dalla fine, una pioggia battente mette in crisi aderenze e gomme dei bolidi della MotoGP, obbligando anche i più veloci a rientrare ai box per un cambio di moto e pneumatici.
Se fino a quel momento Bagnaia, Marquez e Quartararo avevano dimostrato di essere velocissimi e di contendersi la vittoria, dopo il cambio moto tutto cambierà.
MotoGP GP Austria: scivola Marquez
Era la sua gara, poteva essere la chiara dimostrazione di come il pilota spagnolo era finalmente ritornato ai fasti di un tempo, veloce, imprendibile, perfettamente a suo agio in sella ad una Honda RC213V difficile da guidare ma anche incisiva.
Le Ducati al Red Bull Ring sono velocissime, i V4 fanno sentire tutta la loro potenza soprattutto in rettilineo, dove diventano imprendibili.
Così dopi una partenza a razzo e con Zarco fuori gioco, i tre duellanti si sorpassano in staccata, senza esclusione di colpi, fino a pochi giri dalla fine.
Marquez, Bagnaia e Quartarao rientrano ai box, Binder, Mir, Marini, Lecuona e Valentino Rossi continuano a correre con le slick nonostante un circuito praticamente allagato.
Rientrato in pista, Marquez inizia il suo recupero, ma la fretta di ritornare al vertice delle posizioni gli impone un ritmo fin troppo veloce, le sue gomme non sono entrate ancora in temperatura, il pilota spagnolo scivola, recuperando in fretta la moto e terminando la gara solo in quarta posizione.
Pecco Bagnaia spreme la sua DesmosediciGP terminando la gara in seconda posizione, Fabio Quartararo deve accontentarsi della settima posizione davanti Rossi. Martin terzo, Mir quarto.
MotoGP GP Austria – Classifica finale
- Binder
- Bagnaia
- Martin
- Mir
- Marini
- Lecuona
- Quartararo
- Rossi
- Marquez
- Espargaro
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Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!