Cadillac CT5-V Blackwing: la super berlina

Cadillac CT5-V Blackwing rappresenta il massimo delle prestazioni e dell’artigianato del marchio americano.

Un brand che continua a stabilire nuovi standard per il lusso e il comfort, sulla scia dei successi conseguiti nel mondo delle corse, la Cadillac CT5-V Blackwing è velocissima.

Brandon Vivian, ingegnere capo esecutivo  Cadillac, ha  affermato: “V-Series Blackwing rappresenta il più alto livello di esecuzione del nostro marchio e offre una visione distintamente americana delle prestazioni: incredibile potenza e lussuosa fattura, con assolutamente zero compromessi”.

Cadillac CT5-V Blackwing è equipaggiata con un potenziato V8 da 6,2 litri sovralimentato

Grazie ad una maggiore presa d’aria e ad un sistema di scarico rivisitato, il suo motore è in grado di sviluppare 668 CV con una coppia di 893 Nm, rendendo così la vettura la più potente di sempre nella gamma Cadillac.

Ogni motore è costruito a mano presso lo stabilimento di Bowling Green Assembly di GM nel Kentucky e presenta una targa del costruttore del motore firmata.

Oltre 300 km/h per la nuova Cadillac CT5-V Blackwing

Il propulsore spinge la vettura a 322 km/h con una accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi.

Il propulsore è abbinato, di serie, ad un cambio manuale Tremec a sei rapporti, ed in opzione, ad  un cambio automatico a 10 velocità a controllo elettronico.

La vettura è dotata di un sistema frenante avanzato ad alte prestazioni, con freni carboceramici, con rotori forati, per un maggiore durata e gestione del calore, con pinze anteriori Brembo a sei pistoncini e,posteriormente, a quattro pistoncini.

Le pinze possono essere colorate in grigio, blu, rosso e bronzo.

I cerchi sono in alluminio forgiato e misurano 19 x 10 pollici nella parte anteriore e 19 x 11 pollici nella parte posteriore e calzano pneumatici Michelin Pilot Sport 4S 275/35ZR19 all’anteriore  e 305/30ZR19 al posteriore.

La CT5-V Blackwing è stata pensata e progettata anche per la pista, e ne sono una prova lo spoiler posteriore,  lo splitter anteriore, i  pannelli sottoscocca “Underwing” che supportano la riduzione della resistenza.