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Quando e come si compila la constatazione amichevole

Il modello CAI, acronimo di Constatazione Amichevole di Incidente, è andato a sostituire il precedente modulo CID (ovvero Convenzione Indennizzo Diretto)

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Mettersi alla guida della propria autovettura comporta una serie di importanti responsabilità. Bisogna prestare attenzione alla segnaletica, sia verticale che orizzontale, inoltre si deve controllare quale sia il limite di velocità nei diversi contesti di percorrenza – attenendovisi – senza dimenticare di procedere lentamente in prossimità degli attraversamenti pedonali e di fermarsi agli stop così come di rispettare il rosso ai semafori. Certe volte, purtroppo, tutti questi accorgimenti non bastano e ci si trova invischiati in sinistri più o meno gravi che portano nella maggior parte dei casi alla compilazione della constatazione amichevole. Il modello CAI, acronimo di Constatazione Amichevole di Incidente, è andato a sostituire il precedente modulo CID (ovvero Convenzione Indennizzo Diretto). Il CID è stato mandato in pensione ormai qualche anno fa: era infatti il 2007. Il modulo per la constatazione amichevole di incidente è uno strumento molto utile per uscire dall’impasse di un incidente, ad ogni modo è anche un documento che nessuno vorrebbe mai trovarsi a compilare per via delle grane che si porta inevitabilmente dietro.

E’ sempre bene informarsi al meglio in merito alla compilazione del modulo CAI, in modo tale da non farsi trovare impreparati nel momento in cui dovesse verificarsi un incidente. Bisogna infatti evitare che il risarcimento possa risultare pregiudicato da una errata trascrizione. Ma dove si trova il modulo per la constatazione amichevole? E’ la stessa compagnia di assicurazioni che provvede a consegnarlo, assieme agli altri documenti forniti dopo l’avvenuta sottoscrizione dell’assicurazione auto. Il modulo CAI, infatti, serve proprio per chiamare in causa l’assicurazione, dunque è naturale che sia la compagnia stessa a consegnarlo all’utente della strada. Se per caso doveste smarrirlo, però, non c’è da preoccuparsi: sarà infatti sempre possibile fare una veloce ricerca sul web e da qui scaricarne una nuova copia da stampare.

Com’è fatto il modulo CAI: le cose da sapere

Ci sono quattro fogli che vanno a comporre il modulo CAI, anche se alla fine dei conti sostanzialmente se ne compila uno. Questo perché, una volta riempiti gli spazi inserendo le informazioni richieste nel primo foglio, ne restano altri tre che però sono copie in carta carbone contenenti quindi i medesimi dati. Ci sono due colonne colorate nel foglio principale, una relativa al veicolo A e l’altra invece riguardante il veicolo B. I colori sono differenziati in modo tale da riconoscere chiaramente i due veicoli rimasti coinvolti nell’incidente. La porzione centrale di entrambe le colonne è bianca: qui si dovranno inserire più informazioni possibili per fare in modo di ricostruire la dinamica dell’incidente. Sempre per rendere il più chiara possibile la situazione, si potrà anche procedere – utilizzando un rettangolo vuoto bianco ad hoc – alla rappresentazione grafica dell’incidente. Le firme delle parti coinvolte nel sinistro devono poi trovare posto nel campo finale apposito. È utile precisare come sia necessario compilare un solo modulo CAI nel caso in cui ad essere rimasti coinvolti nell’incidente siano stati due veicoli, mentre ne serviranno di più nel caso in cui i mezzi rimasti coinvolti siano stati più di due.

La compilazione del modulo CAI step by step

Vediamo adesso come fare per compilare correttamente il modulo per la constatazione amichevole di incidente. Nelle sezioni da 1 a 5 dovranno essere inserite le informazioni relative al luogo del sinistro e al giorno in cui è avvenuto. In più si potranno aggiungere diciture relative a eventuali testimoni, feriti o danni materiali. Per i testimoni occorre indicare nome, cognome, indirizzo e soprattutto se erano a bordo dei veicoli coinvolti, mentre per quanto riguarda i danni materiali si deve specificare se siano stati provocati danni a oggetti e altri veicoli. Proseguendo con le sezioni di cui si compone il CAI, dalla 6 alla 11 troviamo quelle relative alle informazioni riguardanti soggetti assicurati, veicoli e compagnie assicurative ma anche danni provocati dal sinistro al veicolo. Questa parte del documento serve ad esplicare al meglio quali siano le informazioni relative al veicolo e quali danni abbia subito, in più si potrà comprendere se l’assicurato e il conducente coincidano (si rende anche noto quali compagnie assicurative saranno chiamate in causa). Nelle sezioni 12 e 13 del documento troverà spazio la ricostruzione della dinamica dell’incidente: verrà apposta una X sulla circostanza – tra le varie indicate – che meglio descrive l’incidente stesso. Come accennato, si potrà anche fare un disegno nello spazio apposito: dovrà essere riprodotto il momento precedente a quello dello scontro. Le note aggiuntive e le precisazioni che si reputano necessarie trovano eventualmente spazio nella sezione numero 14, mentre la 15 – che chiude il CAI – è quella dove vanno apposte le firme dei conducenti (se uno dei due non vuole firmare non si può parlare di constatazione amichevole).

Perché è importante compilare senza fretta la constatazione amichevole

Una volta che è stata portata a termine la compilazione del CAI, ciascun conducente dovrà ricevere due copie – sono infatti quattro in tutto i fogli, come abbiamo visto – poiché una verrà mantenuta dal conducente e l’altra dovrà invece essere consegnata alla propria compagnia assicurativa. Chiaramente il segreto per arrivare in fondo a questa operazione di compilazione è mantenere la calma, senza lasciarsi quindi prendere dal panico e dalla concitazione del momento: non abbiate fretta, il documento che state per riempire – detto anche ‘modulo blu’ – vi sarà estremamente utile nei giorni a venire per ottenere un risarcimento, dunque serve precisione. Compilare la constatazione amichevole in ogni sua parte e soprattutto correttamente, firmata da entrambi i conducenti coinvolti nel sinistro, consente di velocizzare molto la gestione della pratica e – soprattutto – mette al riparo da possibili contestazioni per quanto concerne la dinamica dell’incidente stesso. Elementi cruciali sono senza dubbio in questo contesto specifico il nome delle compagnie di assicurazione che saranno coinvolte, così come l’indicazione delle targhe dei veicoli rimasti coinvolti nel sinistro stradale.

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