È un Max Verstappen formato Mondiale
Si è appena concluso il “back to back” della F1 in Austria e l’autentico dominatore di questa due settimane è stato Max Verstappen che, anche grazie a una monoposto che è sembrata irresistibile, allunga in classifica su Lewis Hamilton e per la prima volta negli cinque anni sembra il favorito per la vittoria del Mondiale. Arrancano invece le Ferrari che nonostante due ottime prestazioni di Sainz e Leclerc non riescono neanche ad avvicinarsi alla zona podio.
Nel GP di casa Verstappen domina dal primo all’ultimo giro
Quando sono stati disputati nove GP di questa stagione di F1 2021, in testa alla classifica c’è Max Verstappen che forte di cinque vittorie e degli otto podi complessivi si gode 32 punti di vantaggio su Lewis Hamilton che per la prima volta dopo cinque anni di dominio è costretto a inseguire. Il britannico, inoltre, per la prima volta nell’era ibrida, deve lottare contro un pilota che non è un suo compagno di scuderia e inevitabilmente sta accusando la tensione. Nell’ultimo dei GP andati recentemente in scena in Austria, Hamilton ha chiuso al quarto posto alle spalle proprio di Verstappen, di Bottas e di Norris e non ha mai dimostrato di aver il passo gara per infastidire realmente il leader del mondiale. Leader del mondiale che, invece, si è reso protagonista di una delle prestazioni più dominanti dell’era recente della F1 tanto da doppiare 12 dei 18 piloti che sono giunti al traguardo. Ora la Red Bull sogna in grande e con un Max così non potrebbe essere altrimenti tanto che l’olandese, a quota 1,25 al 7 luglio di Betway scommesse sportive, ora è il principale indiziato per interrompere il dominio Mercedes che dura da ben sette anni. Sette anni in cui le Frecce d’Argento, eccezion fatta per il 2018, non hanno praticamente mai avuto rivali credibili e che ora, invece, si ritrovano a inseguire le Red Bull che dimostrano di essere competitive su ogni tipologia di circuito
La Ferrari risolve un problema “ma poi gliene restano mille”
Nonostante Sainz e Leclerc abbiano dimostrato una volta di più di essere tra i migliori piloti in griglia e nonostante entrambi si siano resi protagonisti di rimonte sensazionali, alla fine gli uomini del Cavallino non sono riusciti ad andare oltre il quinto e l’ottavo posto che comunque rappresenta un passo in avanti rispetto alla disastrosa esperienza francese. Le Ferrari continuano ad accusare delle enormi difficoltà nella gestione delle gomme gialle e, soprattutto, continuano a patire nei rettilinei una preoccupante carenza di velocità di punta che rende praticamente impossibile i sorpassi. Sebbene i passi in avanti rispetto all’anno scorso siano evidenti, il lavoro da fare per colmare il gap da Mercedes, Red Bull e McLaren è ancora immenso e i tifosi della Ferrari si augurano che con il cambio regolamentare in vigore dal 2022 le cose possano cambiare. A partire dall’anno prossimo sono infatti previsti dei cambiamenti epocali che dovrebbero interrompere il dominio Mercedes e che, si spera, dovrebbero permettere alle Ferrari di tornare a correre per il podio. Nel frattempo, Binotto è sempre sul banco degli imputati e non solo per la scarse prestazioni della Rossa, ma anche e soprattutto per la rassegnazione dimostrata in più di un’occasione che difficilmente permetterà alle Ferrari di creare una mentalità vincente. Mentalità vincente che invece hanno dimostrato di avere Charles Leclerc e Carlos Sainz che, però, sono costretti a lottare con un mezzo decisamente inferiore rispetto a quello a disposizione dei diretti rivali.
L’obiettivo della Ferrari resta il terzo posto nel mondiale costruttori, ma la sensazione è che di questo passo difficilmente gli uomini del Cavallino riusciranno ad avere la meglio di una McLaren che, trascinata da uno straordinario Lando Norris, è ormai vicinissima a Mercedes e Red Bull. Proprio l’evoluzione della McLaren mette in evidenza le lacune del progetto Ferrari che non è riuscita negli ultimi due anni a sopperire alla mancanza di potenza di un motore che era stato dichiarato illegale. In ottica mondiale, invece, Max Verstappen, a soli 24 anni, sogna di portarsi a casa il primo titolo Mondiale di F1 ma la sensazione è che questo potrebbe essere il primo di una lunga serie.
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