Se qualcuno un giorno dovesse chiederci chi è per noi lo sportivo italiano più rappresentativo in assoluto, non avremmo dubbi e risponderemmo Valentino Rossi. “The Doctor” è un’icona tricolore che ha scritto pagine, anzi, manuali di motociclismo. All’alba dei suoi 42 anni di età, il più grande pilota di tutti i tempi non ne vuole proprio sapere di mettere in garage la sua moto, ma vorrebbe addirittura lasciare ancora una volta il segno, magari proprio durante questo MotoGP 2021, in sella alla Yamaha. Non sarà facile perché la concorrenza c’è ed è agguerrita (occhio a Quartararo e a Bagnaia). Nell’attesa di vedere cosa accadrà quest’anno, ripercorriamo insieme la sua splendida carriera.
9 Mondiali vinti ma non solo
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Ricordare solamente i 9 Mondiali di Valentino Rossi – 5 dei quali conquistati consecutivamente tra il 2001 e il 2005 – significa sminuire la carriera di un fuoriclasse che in oltre 24 anni di attività ha vinto 115 gare su 419 disputate e ha ottenuto 235 podi e 65 pole position. Se tutto ciò non bastasse, sappiate che Rossi, campione italiano Classe 125 nel 1997 a soli 15 anni, ha collezionato più di 6300 punti in classifica e ha compiuto 96 giri veloci. E potremmo così continuare a snocciolarvi alcuni dei suoi numeri più pazzeschi, come le 9 vittorie in 16 gare su Aprilia che gli valsero il titolo di campione del mondo nel 1999 Classe 250, oppure quando nel 2001, con 11 vittorie nella stessa stagione, è riuscito a uguagliare il record di Giacomo Agostini. Certo, ormai l’età è quella che è e difficilmente il pilota più titolato del motociclismo potrà dire la sua per quanto riguarda le attuali scommesse live, magari conquistando nuovamente un Mondiale, tuttavia ci basta anche solo continuare a vederlo in pista per sentirci gioiosi ed euforici.
Gli insegnamenti di Valentino (validi per sportivi e per non sportivi)
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La voglia di non mollare mai e di correre ogni volta come se fosse la prima volta con quel grandissimo entusiasmo che è tipico di chi ama quel che fa sono due grandi insegnamenti che Valentino è solito regalarci quando sale in sella e dà il massimo per migliorarsi. Il suo esempio di professionalità infinita dovrebbe essere seguito non solo dai più giovani sportivi di tutte le discipline ma anche da noi nel nostro piccolo anche se optiamo “solo” per una e-bike. Non mollando mai si possono infatti ottenere risultati importanti, anche non per forza 6 Mondiali MotoGP, 1 Classe 125, 1 Classe 250 e 1 Classe 500 come nel caso di Valentino Rossi. Sembrava cosa da nulla quando il 31 marzo 1996 un timido ragazzino in sella a un’Aprilia RS 125 R, così diversa rispetto alla nuova Aprilia RS 125, esordiva in motomondiale, e oggi, quasi 25 anni dopo, guardate chi è diventato quel ragazzino e cosa ha saputo insegnare a tutti noi. Forse non aggiornerà più il suo incredibile palmarès, ma in fondo cosa mai può importare quando ormai sei una Leggenda e ti chiami Valentino Rossi!
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