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Toyota MR2 2022 - Un render firmato Rain Prisk

Tempo di lettura: 2 minuti

Toyota MR2 è un’auto sportiva indimenticabile per tecnica e stile

Tre le generazioni che si sono susseguite, una prima dal 1984 al 1989, una seconda dal 1989 al 1999 ed una terza dal 1999 al 2007, quest’ultima ribattezzata Toyota MR2 MKIII

Mid-engine, Rear-wheels drive e 2 Seat, una sigla dunque che esprimeva al meglio le sue peculiarità tecniche.

Sia la prima serie che la seconda sono state prodotte in configurazione coupé e targa, mentre la terza esclusivamente spider con capote in tela.

La Toyota MR2 MKI era stata progettata in collaborazione con la Lotus Cars

Una coupé che fu proposta anche con tetto rimovibile e che era disponibile con motore da 1,6 litri, un quattro cilindri aspirato che successivamente cedette il passo al turbo, per una potenza massima di 150 cavalli.

Nel 1989 arriva la MK2 forse una delle coupé nipponiche più belle in assoluto, per via del suo stile, molto simile, a quello di altre blasonate sportive europee.

Inizialmente proposta con motore 2 litri aspirato da 156 e 175 cavalli, in una fase successiva punto sul turbo con potenza fino ai 245 cavalli.

L’ultima serie è quella che risale al 1999, una spider con motore posteriore centrale, cambio manuale a sei rapporti e cerchi da 15 e 16 pollici.

Aveva un peso inferiore ai 1.000 kg, per una potenza di 138 cavalli: presente un quattro cilindri in linea da 1,8 litri, aspirato, dotato di doppio albero a camme in testa e fasatura variabile.

Raggiungeva i 100 km/h con partenza da fermo in soli 8 secondi per una velocità massima pari a 210 km/h.

Uno splendido render della Toyota MR2 2022 è stato realizzato dal designer Rain Prisk

Si tratta di una modello virtuale bellissimo, futuristico, dotato di una linea a cuneo e di un frontale incredibile, per grinta e sinuosità.

Linea di cintura alta, superfici vetrate laterali limitate d uno sbalzo notevole, tra un anteriore spiovente ed un retro alto e massiccio.

Belle anche le prese d’aria poste in prossimità dei passaruota posteriori, un particolare che rende omaggio ad un modello storico quanto indiscutibilmente avveniristico.

Si potrebbe ipotizzare che questa Toyota sia elettrica e che sia spinta da una doppia unità, una posta sull’assale anteriore ed uno al retro, per una potenza complessiva non inferiore ai 500 cavalli.

 

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marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!