Lancia Thema negli anni ’80 rappresentava sul mercato il lusso e l’eleganza italiana e si contrapponeva alle ammiraglie tedesche.
Dal 1984 al 1994, anno in cui si decise di sospendere la produzione, furono vendute 370 mila Lancia Thema e da solo questo numero può far capire quanto l’auto era amata e radicata sul mercato.
La prima Lancia Thema nel 1984 si presentò con quattro motorizzazioni: tre benzina ed un diesel.
Dei propulsori a benzina due avevano una cilindrata da 2.0 litri, il primo aspirato da 120 CV ed il secondo sovralimentato da una turbina che sviluppava una potenza di 165 CV.
Il terzo propulsore a benzina, un 6 cilindri a V da 2.8 litri ebbe meno successo degli altri due per la tassazione che in quel periodo considerava beni di lusso le auto appartenenti al segmento della Thema.
Ebbe successo invece il propulsore diesel con il 2.4 diesel da 100 CV che spingeva la vettura ad una velocità di 185 km/h. In momenti successivi ci furono degli incrementi di potenza ai propulsori e leggeri restyling, ma la versione che fece più scalpore fu Lancia con motore Ferrari, la 8.32 che rappresentò il sogno degli italiani, che vedevano nella vettura una berlina lussuosa e con prestazioni da super car.
Nel 1994 termina la produzione della Lancia Thema per riprendere dopo 11 anni, grazie alla collaborazione fra Fiat e Chrysler.
La nuova vettura, che utilizza telaio e motorizzazioni della Chrysler C300, è presentata sul mercato con tre motorizzazioni, due diesel 3.0 litri con tecnologia multijet ed un benzina V6 da 3.6 litri 3.6.
Doveva in effetti rappresentare il fiore all’occhiello per la Casa di Chivasso, ma non ebbe successo e dopo solo tre anni la sua produzione cessò.
Oggi, sulle ali della nostalgia ed aspettando i piani industriali per i prossimi anni di Stellantis il designer Tommaso D’Amico ha presentato un render della vettura.
La stessa potrebbe utilizzare la piattaforma eVMP per poter avere versioni elettrificate, da affiancare alle versioni con motore tradizionale termico.
Certo è abbastanza a presto per immaginare quali propulsori potrebbero trovarsi nel cofano, ma considerato gli andamenti del mercato, qualora Stellantis decidesse per la nuova ammiraglia Lancia, è facile pensare a propulsioni ibride plug-in e successivamente a varianti totalmente elettriche, pur non tralasciando le varianti termiche.
In futuro assisteremo ad una nuova versione della Lancia Thema ?
Sarà il mercato a deciderlo!
marco.lasala@reportmotori.it
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