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BMW Z8 – Una roadster intramontabile

BMW Z8 era spinta da un V8 da 4,9 litri da 400 cavalli per una coppia massima di 500 Nm: la trasmissione era manuale a sei rapporti

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BMW Z8 è una due posti attraente che ancora oggi ha un appeal incredibile

Speciale, limitata e frutto di una tecnologia all’avanguardia, la BMW Z8 nel 2001 vantava della particolarità tecniche degne di poche sportive

Telaio in alluminio, carrozzeria con materiali compositi, leggerezza e potenza, stile e ricercatezza.

La BMW Z8 era stata progettata da Henrik Fisker

BMW Z8

La sua carrozzeria da linea seducenti, gli ingombri sono ridotti, il cofano motore segna in pratica l’intero stile della vettura, con un retro minimal.

Gruppi ottici anteriori, circolari, quelli posteriori full LED sottilissimi, carreggiate larghe, passo corto, in pratica la punta di diamante della casa di Monaco di Baviera agli inizi degli anni 2000 non aveva concorrenti.

A fronte di tanta compattezza, risaltavano i suoi bellissimi cerchi da 18 pollici con pneumatici da 245/45 all’anteriore e 275/40 al posteriore.

La capote era in tessuto, un plus che la rendeva non solo moderna ma con un look vintage, ma che consentiva anche un notevole risparmio di peso, a favore di un baricentro basso e di una conseguente agilità della vettura.

A richiesta era disponibile l’hard top rigido, in tinta con la vettura, che si sposava alla perfezione ad un look da vera roadster.

Se l’esterno era irrimediabilmente sobrio ma elegante, anche gli interni rispecchiavano tanta ricercatezza

Sedile guidatore e passeggero rivestiti in pelle, materiale che rifiniva anche portiere, plancia, tunnel centrale e quadro strumenti, quest’ultimo realmente ridotta all’osso e con indicatori analogici e circolari.

La BMW Z8 era spinta da un V8 da 4,9 litri

La sua potenza era di 400 cavalli per una coppia massima di 500 Nm: la trasmissione era manuale, presente un cambio a sei rapporti, la trazione posteriore.

Oggi trovarne una in splendide condizioni non è facile: prodotta in pochi esemplari, oggi la sua quotazione è salita alle stelle, circa 200.000 dollari per un esemplare come quello che vi mostriamo e che risale al 2001.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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