Aston Martin Vantage è la nuova safety car che “prenderà parte” al Campionato Mondiale di Formula 1 2021
La supercar inglese ha una livrea Racing Green la stessa della monoposto di AMR21: la Aston Martin Vantage presenta anche diversi particolari “lime”
La sua linea è indubbiamente accattivante, complice una carrozzeria sinuosa ed una serie di particolari che la rendono realmente di una bellezza unica.
La Aston Martin Vantage prende il posto della Mercedes-AMG GT
In passato era stata la coupé tedesca ad essere utilizzata come safety car, da quest’anno, sarà invece il marchio inglese a mostrare la sua punta di diamante.
La coupé del celebre brand britannico mostra una serie di modifiche atte a garantire la massima sicurezza durante ogni Grn Premio: presente l’immancabile barra luminosa realizzata su di un supporto in materiale composito.
Per la prima volta il suo design è stato oggetto di numerosi studi: la sua particolare forma assicura una minor resistenza aerodinamica ed ottimizza il flusso d’aria verso l’ala posteriore.
Ulteriore novità assoluta è la presenza di una telecamera posizionata all’interno della appariscente appendice aerodinamica posteriore, che trasmette le immagini live ad uno specchio retrovisore posto all’interno dell’abitacolo.
La nuova Aston Martin Vantage è dotata di sedili da corsa omologati FIA con cinture di sicurezza a sei punti.
Anche la console centrale è stata debitamente modificata, ora ospita numerosi interruttori aggiuntivi che comandano varie funzioni specifiche per una safety: dal lampeggiante alle comunicazioni radio, alla barra luminosa.
Tecnicamente il V8 biturbo ha subito un ulteriore incremento di potenza, il 4 litri ora grazie ad un upgrade di 25 cavalli ora raggiunge una potenza massima di 535 cavalli.
La presenza di un pronunciato splitter anteriore assicura un carico extra di 60 kg.
Adeguati alle rinnovate performance ma anche all’utilizzo in pista sono le sospensioni, sterzo ed ammortizzatori.
La vettura sarà guidata da Bernd Maylander
Ma le sorprese non finiscono qui, perché un’altra Aston Martin, una DBX sarà utilizzata come auto medica: anche per il maxi SUV è prevista la livrea Racing Green ed una serie di modifiche tecniche ed estetiche.
marco.lasala@reportmotori.it
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