McLaren Artura segna l’inizio di una nuova era per il marchio inglese.
Una supercar ad alte prestazioni con alimentazione ibrida, realizzata anche, grazie al largo utilizzo di materiali compositi: la McLaren Artura è innovativa.
I progettisti inglesi sono partiti da zero, l’obiettivo era preservare l’identità del marchio pur apportando una profonda innovazione.
La McLaren Artura non è solo un’auto innovativa, ma anche leggera.
Nasce sulla biattaforma MCLA acronimo di McLaren Carbon Lightweight Architecture: il solo cablaggio dell’impianto elettrico ha subito una riduzione di peso del 10%.
Ne deriva un peso complessivo di 1.395 kg, dove solo i sistemi ibridi pesano 130 kg, di cui 80 il pacco batteria e 15,4 kg il motore elettrico.
Cuore di questa incredibile vettura è il suo nuovissimo motore endotermico, un V6 da 3 litri, capace di sprigionare una potenza massima di 585 cavalli, quasi 200 cavalli litro, per una coppia massima di 585 N.
Questa unità è stata realizzata interamente in alluminio, si distingue per la presenza del carter secco ed ha un peso di soli 160 kg, ben 50 kg in meno del precedente V8.
Un motore, quello M630, estremamente raggiante, i cui due turbocompressori sono posizionati all’interno dell’architettura a V.
Per il motore elettrico, si tratta di un’unità da 95 cavalli e 225 Nm di coppia massima, un’unità che rispetto a quella montata sulla velocissima McLaren P1 è più potente del 33%
Prestazioni incredibili per la McLaren Artura
Brucia i 100 km/h con partenza da fermo in soli 3 secondi netti, i 200 km/h in 8,3 secondi ed i 300 km/h in 21,5 secondi: la sua velocità massima è limitata elettronicamente, a 330 km/h!
La batteria è agli ioni di litio, ha una capacità di 7,4 kWh e consente alla supercar inglese, un’autonomia, in modalità puramente elettrica, di 30 km.
La riccia fino all’80% della capacità complessiva aliene in 2,5 ore con un caso EVSE standard.
Il guidatore può scegliere ben quattro modalità di guida “Powertrain”: la E è quella elettrica, C indica il comfort, Sport e Track sono le più spinte dove in questo caso, l’energia viene utilizzata in fase di accelerazione, per fornire una spinta ulteriore.
Degno di nota la presenza di un differenziale a controllo elettronico (E-diff) che sblocca e blocca le singole ruote posteriori al fine di migliorare la trazione in curva.
Altra novità è la presenza in ciascun pneumatico di un chip elettronico: il Pirelli Cyber Tyre genera in tempo reale numerose informazioni trasmettendoli al controllo di stabilità della vettura al fine di ottimizzare la resa del pneumatico.
All’interno dell’abitacolo, totalmente nuovo è il sistema di infotainment, il MIS II composto da due schermi ad alta definizione, che oltre a supportare tutta la telemetria di borso, coadiuva anche la presenza e l’intervento dei vari sistemi di assistenza alla guida di secondo livello (ADAS).
La McLaren Artura sarà venduta ad un prezzo di 225.000 euro
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