Lada Niva Travel è un nuovo fuoristrada prodotta dalla Casa russa Avtovaz e derivato dalla Chevrolet Niva degli Anni 90 della GM con la quale il costruttore russo aveva una joint venture, poi sciolta.
Pur se marchiata Lada, la nuova vettura è ben diversa dalla vecchia Niva apparsa sul mercato italiano nel 1977 e dalla quale eredita la costruzione solida e le capacità fuoristradistiche: la Lada Niva Travel è un progetto inedito.
Oggi è un modello completamente diverso, una piccola off-road che sul mercato russo è venduta a 9.900 euro e, forse, fra non molto potrà presentarsi sul mercato globale.
La Lada Niva Travel verrà prodotta nello stabilimento di West Togliatti
Ha un design più moderno, ma con una gran voglia di realizzarsi nel mercato dei SUV, grazie anche all’ottimo rapporto qualità/prezzo.
Dal design ben curato, nel frontale presenta la caratteristica griglia, abbastanza grande, con gruppi ottici a LED e, se la si vuole caratterizzare specificatamente per gli usi estremi, c’è l’allestimento “off-road” che comprende pneumatici da fuoristrada e protezioni per la carrozzeria.
La dotazione è normale per una vettura da questo prezzo e caratteristiche ed ha tutto quello che può servire nell’uso quotidiano, come il servosterzo, il climatizzatore ed i sedili anteriori riscaldati.
Nell’abitacolo si respira l’aria del precedente modello con l’aggiunta del sistema di infotainment.
La propulsione è affidata ad un benzina da 1.7 litri aspirato, capace di sviluppare 80 CV con una coppia di 125 Nm ed abbinato ad un cambio manuale a 5 rapporti.
Lada Niva Travel raggiunge una velocità di 140 km/h e nello scatto da 0 a 100 km/h impiega 19 secondi.
La trazione è integrale permanente con la possibilità di bloccare il differenziale centrale.
Due gli allestimenti previsti: il primo per un uso “cittadino” con fascioni laterali e passaruota in tinta con la carrozzeria ed il secondo con uno spirito prettamente off-road, con componenti in plastica non verniciata, la presa d’aria alta del motore per superare i guadi ed i pneumatici da fuoristrada.
L’arrivo sul mercato russo è di questi giorni, e non è escluso la vendita sui mercati europei.
redazione@reportmotori.it
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