Nuova Suzuki Hayabusa - 190 cavalli per 299 km/h di velocità massima!
Nuova Suzuki Hayabusa ritorna più potente e veloce che mai!
Era il 1999 quando la velocissima carenata giapponese irrompe sul mercato, fornendo più coppia e potenza di qualsiasi altro moto sportiva: nuova Suzuki Hayabusa ha un look aggressivo ispirato a quello di un predatore.
Un doveroso tributo al falco pellegrino giapponese, un aspetto che riflette le sue straordinarie capacità percettive.
Nuova Suzuki Hayabusa evoca attraverso nuovi elementi quella sagoma che l’ha resa famosa.
Uno stile aggressivo, un avanzamento visivo delle masse, una coda rialzata con un gruppo ottico posteriore inedito; nuovo è anche l’impianto di scarico.
Una cura maniacale per ogni dettaglio, una linea aerodinamica che si evince osservando cupolino, specchietti, cerchi a sette razze.
Nuova Suzuki Hayabusa ha un motore incredibile!
Un quattro cilindri in linea da 1,34 litri, omologato Euro 5.
Rispetto al passato ha una curva di erogazione più lineare ai bassi e medi regimi, il tutto nonostante il picco di potenza massima sia leggermente inferiore a quello della seconda generazione.
Presenti i più avanzati e moderni sistemi elettronici di controllo: l’accelerazione sul quarto di miglio è identico a quello della seconda generazione, con una punta velocistica massima, autolimitata, di 299 km/h.
Il suo motore ha una potenza di 190 cavalli a 9.700 giri al minuto, per 150 Nm di coppia massima disponibili a partire dai 7.000 giri al minuto.
Le sue performance sono a dir poco incredibili: nel classico 0 – 100 km/h impiega 3,2 secondi, nello 0 – 200 metri, 6,8 secondi!
Le parti del motore riprogettate spaziano dalla fasatura delle valvole di aspirazione e scarico, con profili delle camme modificati, alle molle delle valvole, per passare ai pistoni dotati di una nuova forma e peso ridotto.
Immancabili le bielle alleggerite, l’albero motore con passaggi olio rivisti, bilancieri dalla lunghezza rivista ed un pacco frizione con tecnologia antisaltellamento.
Nuova Suzuki Hayabusa vanta l’adozione di un impianto di scarico totalmente riprogettato
La novità più evidente, è la presenza di un collegamento, di un collettore specifico tra il 1 ed il 4 cilindro, una soluzione che permette di ottenere più potenza e coppia ai bassi e mdi regimi.
Il collettore catalitico del precedente motore è stato sostituito con un nuovo sistema a due fasi, il primo elittico presente nei collettori, ed uno cilindrico presente in ciascuno dei due silenziatori.
Il nuovo silenziatore ha un peso inferiore, rispetto a quello della precedente generazione, di 2,054 grammi.
Altre novità tecniche di rilievo riguardano il sistema Ride-By-Wire, ovvero il comando elettronico dell’acceleratore, una scatola filtro modificata co volume maggiorato da 10,3 a 11,5 litri e condotti di aspirazione SDRAD dal design specifico che contribuisce alle performance del motore oltre che a generare un sound di aspirazione appagante.
Sulla nuova Suzuki Hayabus è presente il sistema SDMS-a
E’ il Suzuki Drive Mode Selector Alpha settabile su tre impostazioni: Active, Basci e Comfort e tre modalità configurabili a piacere dall’utente.
Grazie ad un comando posto sul blocchetto elettrico sinistro è possibile impostare le varie modalità del traction control, anti-lift control, Engine brake control e bi-directional quick shift.
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Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!