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Fiat Toro – In arrivo un restyling interessante

Un pick-up che in Brasile ha conquistato sin da subito la leadership di mercato

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Fiat Toro ha fatto la sua comparsa sul mercato brasiliano nel 2016 ed ha il merito di aver dato vita ad un segmento fino ad allora inesistente e cioè quello dei pickup di dimensioni compatte.

La misura della bontà del progetto è stata avvalorata subito dopo, perché altre Case produttrici si sono ispirate alla Fiat Toro per produrre i propri modelli.

Fiat Toro 2021 - Foto spia

Dopo cinque anni ecco il  restyling, che interessa sia la veste estetica, esterna ed interna, che tecnica.

Dalle foto “rubate” dei prototipi che stanno effettuando gli ultimi test,  risalta un frontale leggermente rimodellato con la griglia pronta a ricevere il nuovo logo già visto su modelli come sulle varianti Strada e Cronos.

Un look tradizionale per la nuova Fiat Toro

Rivisitata anche la base del paraurti, con i nuove cornici fendinebbia ed un profilo più addolcito, morbido.

Le fiancate non sono state oggetto di profonde modifiche se non per il disegno dei nuovi cerchi in lega leggera, così come non sarà modificata la parte posteriore della vettura, tradizionale ed in linea con l’utilizzo del veicolo.

Ma è l’abitacolo a presentare sostanziali novità come il cruscotto digitale al 100% ed un grande  schermo per il sistema di infotainment, che sarà da 10 pollici nelle versioni base e di 12 pollici, con sviluppo verticale, negli allestimenti al top.

Diversi saranno i sistemi di assistenza alla guida come il controllo della velocità adattivo, la frenata autonoma di emergenza ed il sistema di mantenimento della corsia.

Novità sotto il cofano motore per la nuova Fiat Toro

Ma la novità più rilevante è relativa al propulsore che sarà il turbo benzina da 1,3 litri, un quattro cilindri in linea con distribuzione 4 valvole per cilindro, un 16 valvole ad iniezione diretta appartenente alla famiglia GSE, capace di sviluppare 180 CV, abbinato ad una trasmissione CVT.

Le versioni top di gamma utilizzeranno sempre il motore turbodiesel a quattro cilindri 2.0 Multijet da 170 CV, abbinato al cambio automatico con convertitore di coppia firmato dalla ZF.

Solo l’entry model nell’allestimento Endurance, dovrebbe conservare vecchio1.8 turbo benzina da 139 CV.

Giuseppe Lasala

Scritto da Giuseppe Lasala

Manager con svariata esperienza nel settore contabile ed amministrativo, da sempre appassionato di motori, segue per ReportMotori il segmento automotive e tutto ciò che concerne il lancio di nuove proposte.

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