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La MotoGP 2021 andrà avanti?

Tempo di lettura: 3 minuti

Come tutte le grandi manifestazioni sportive, la Moto GP nel 2020 ha dovuto fermarsi.

La stagione passata tra rinvii e cancellazioni

Molte gare sono state inizialmente rinviate e poi cancellate definitivamente, come i GP di Thailandia, Argentina e Malesia, e nuovi Gran Premi sono stati aggiunti, come quello del Portogallo, ma anche il GP dell’Andalusia, di Stiria, dell’Emilia Romagna e di Teruel, disputati sul medesimo tracciato dei Gran Premi già presenti, ma programmati il fine settimana successivo.

 

La stagione ha visto disputarsi solo 14 weekend di gara, da luglio a novembre, ma la notizia più eclatante è stata sicuramente l’assenza di Mark Marquez, campione del mondo in carica, a seguito del protrarsi dell’infortunio all’omero avvenuto ad inizio stagione. Dopo l’ultima operazione e l’insorgenza di una infezione all’osso fratturato, il recupero dello spagnolo si sta dimostrando più difficile del previsto e la mancanza di notizie certe, a meno di due mesi dal primo Gran Premio, non gioca a favore di un rientro a breve.

Chi saranno i favoriti?

A questo punto vale la pena chiedersi quali saranno i piloti che potranno lottare per il titolo. La mancanza di uno dei piloti più titolati della storia del motociclismo ha lasciato il campo libero a nuovi talenti e piloti outsider che non avevano certo il favore dei pronostici per le scommesse Moto GP. Tra questi c’è sicuramente il giovane Joan Mir, che si è aggiudicato il titolo al suo secondo anno nella massima categoria, davanti all’italiano Franco Morbidelli e allo spagnolo Alex Rins. Tra gli altri piloti il favorito dai bookmakers è certamente il campione in carica Joan Mir, che in sella alla Suzuki del team Ecstar ha mostrato di possedere costanza nei risultati ed una mentalità vincente. Anche il secondo classificato della scorsa stagione, Franco Morbidelli, sarà uno dei piloti in grado di contendersi il titolo, così come lo spagnolo Maverick Viñales. L’altro italiano da classifica, Andrea Dovizioso, si prenderà un anno sabbatico e quindi non sarà presente nel 2021, mentre Valentino Rossi con la sua esperienza potrà sempre dire la sua.

Stagione 2021: ancora a rischio

Ormai siamo ai preparativi per la stagione 2021. I primi test confermati per il 2021 saranno in Qatar dal 10 al 12 marzo.

Per quanto riguarda i Gran Premi, attualmente è stato redatto un calendario provvisorio che prevede l’avvio della stagione il 28 marzo con il GP del Qatar e la conclusione il 28 novembre a Valencia. Ecco in dettaglio tutte le date finora confermate:

  • GP di Qatar: 28 marzo, Circuito Internazionale di Losail;
  • GP dell’Argentina: 11 aprile, Autodromo Termas de Rio Hondo;
  • GP delle Americhe: 18 aprile, Circuito delle Americhe;
  • GP di Spagna: 2 maggio, Circuito de Jerez;
  • GP di Francia: 16 maggio, Circuito di Le Mans;
  • GP di Italia: 30 maggio, Circuito del Mugello;
  • GP della Catalogna: 6 giugno, Circuito di Barcellona;
  • GP di Germania: 20 giugno, Circuito del Sachsenring;
  • GP di Olanda: 27 giugno, Circuito di Assen;
  • GP di Finlandia: 11 luglio, Kymi Ring;
  • GP d’Austria: 15 agosto, Red Bull Ring;
  • GP di Gran Bretagna: 29 agosto, Circuito di Silverstone;
  • GP d’Arangon: 12 settembre, Motorland Arangon;
  • GP di San Marino: 19 settembre, Circuito di Misano Adriatico;
  • GP del Giappone: 3 ottobre, Twin Ring Motegi;
  • GP della Thailandia: 10 ottobre, Chang International Circuit;
  • GP d’Australia: 24 ottobre, Phillip Island Grand Prix Circuit;
  • GP di Malesia: 31 ottobre, Sepang International Circuit;
  • GP di Valencia: 14 novembre, Circuito di Valencia.

Sebbene non sia dato sapere se tutte le gare saranno disputate, con il progressivo miglioramento delle condizioni sanitarie e l’arrivo dei vaccini è abbastanza probabile che gran parte della stagione verrà confermata.

In ogni caso, la nuova stagione di MotoGP 2021 si annuncia interessante ed in grado di appassionare i tifosi, che però probabilmente anche quest’anno non potranno seguire le gare nei circuiti, ma potranno comunque vedere tutti gli eventi in tv oppure in streaming online. Non ci resta dunque che aspettare l’inizio della nuova stagione, pandemia permettendo.

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