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Toyota GR010 Hybrid – Un V6 Twin-Turbo da 3,5 litri

Una monoposto ibrida, un bolide che rappresenta l’inizio di una nuova era

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Toyota GR010 Hybrid è l’auto con la quale il marchio giapponese disputerà la 24 ore di Le Mans

Una monoposto ibrida, un bolide che rappresenta l’inizio di una nuova era per il brand nipponico, la Toyota GR010 hybrid disputerà il FIA World Endurance Championiship 2021

Ma le novità non finiscono qui, perché in concomitanza con la presentazione e l’ufficialità del missile da pista, c’è anche un’altra gradita sorpresa, il debutto della variante stradale. 

Toyota GR010 Hybrid

La Toyota GR010 Hybrid ha richiesto oltre 18 mesi di studi e progettazione

Nella sede di Colonia, in Germania, la hypercar ha preso forma e consistenza, il propulsore ibrido elettrico è stato sviluppato in Giappone ad Higashi-Fuji

La Toyota GR010 Hybrid è 250 millimetri più lunga della precedente TS050 LMP1, più larga di 100 millimetri e 100 millimetri più alta. 

Ma rispetto al modello uscente pesa anche di più, fermando l’ago della bilancia a 1.040 kg, in linea con quanto richiesto dal regolamento per la categoria FIA Hypercar

La precedente TS050 LMP1 aveva un peso di  878 kg (1.935 lbs).

La supercar nipponica correrà nel WEC ed avrà il compito di difendere il titolo costruttori nella 24 ore di Le Mans. 

I campioni in carica Kamui Kobayashi, Mike Conway e Jose Maria Lopez guideranno la monoposto numero 7, mentre Sebastien Buemi, Kazuki Nakajima e Brendon Hartley correranno con la numero 8.

Cuore della velocissima sportiva ibrida è un V6 biturbo da 3,5 litri.

Rispetto al modello precedente l’evoluzione è notevole, perché in passato veniva utilizzato un propulsore da 2,4 litri.

Unitamente al motore endotermico viene utilizzato un sistema ibrido posto sull’asse anteriore, che sprigiona una potenza massima di 272 cavalli.

La potenza totale della vettura è limitata elettronicamente a 680 cavalli.

Al fine di rientrare nei parametri previsti dal regolamento, la GR010 Hybrid ha un elettronica avanzatissima che limita la potenza del motore endotermico in funzione della potenza apportata dall’unità ibrida in quell’istante.

Il regolamento prevede anche un’unica configurazione aerodinamica della vettura, solo l’alettone posteriore può esser regolato nell’incidenza e conseguente carico aerodinamico.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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