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Jeep Grand Cherokee 2021 - Quali differenze con la L?

Tempo di lettura: 2 minuti

Jeep Grand Cherokee e stata recentemente affiancata dalla variante a 7 posti, la Grand Cherokee L

Ma in cosa differisce la L rispetto alla Jeep Grand Cherokee ?

Osservando la versione a 7 posti, notiamo che decisamente è più moderna grazie ad un diverso frontale, al cofano motore più lungo, ed a un abitacolo quasi arretrato.

La careggiata più ampia e la linea di cintura inferiore, danno l’immagine di una vettura ben piantata al suolo ed infatti quando non si viaggia off-road, con la modalità Park è possibile abbassare l’altezza della vettura di 4,6 cm, rispetto alla versione standard.

Nel complesso linee esterne più pulite ed eleganti che segnano una svolta nel design.

Ed a tal proposito Mark Allen, responsabile del design esterno Jeep di Fiat Chrysler ha dichiarato: “Il team di progettazione ha immaginato un’estetica moderna per la nuovissima Grand Cherokee L del 2021 conferendole un aspetto premium pulito e aggiornato su misura per il cliente di oggi.”

Il cruscotto della nuova versione è dotato di un touchscreen da 8,4 pollici di serie, con possibilità di  ottenerne uno da 10,1 pollici come opzione.

Sulla Jeep Gran Cherokee e sulla variante L a sette posti è presente il sistema UConnect 5

Il quadro strumenti è digitale e misura 10,3 pollici, mentre sulla console, c’è un nuovo layout con una finitura Piano Black lucida.

La Cherokee L è la prima Jeep di serie a essere dotata di uno specchietto retrovisore completamente digitale in grado di visualizzare  le immagini in tempo reale grazie alla fotocamera posteriore.

È anche la prima Jeep con un display Head-Up adeguato, che viene proiettato sul parabrezza.

I sistemi di assistenza alla guida sulla L sono ben più numerosi della versione normale.

A titolo non esaustivo è possibile citare il controllo della velocità di crociera adattivo con Stop and Go, il monitoraggio degli angoli ciechi, la telecamera di retromarcia posteriore ParkView, i sensori di assistenza al parcheggio posteriori ParkSense con arresto, il freno di stazionamento elettrico attivato da interruttore e monitoraggio della pressione dei pneumatici.

Jeep Grand Cherokee è equipaggiata con i propulsori potenti ed affidabili

Parliamo del V6 da 3.6 litri Pentastar da 290 CV ed il V8 da 5.7 litri da 357 CV, con cambio automatico otto marce Torqueflite, dotato del sistema VVT e tecnologia Fuel Saver per la disattivazione dei cilindri, che consente alla centralina che controlla il motore di interrompere l’erogazione del carburante e disattivare quattro degli otto cilindri quando non è richiesta la massima potenza.

In una fase successiva è confermato l’arrivo della 4xe plug-in hybrid.

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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