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Porsche 911 Safari by Singer ACS

Tempo di lettura: 2 minuti

Porsche 911 Safari by Singer ACS è una rivisitazione della variante Safari

E’ stata commissionata alla società americana Singer Vehicle Design, da un cliente che desiderava una vettura per competere nelle corse fuoristrada e dimostrare capacità di esplorazione su tutti i terreni: la Porsche 911 Safari ha del sensazionale.

L’auto è stata così progettata in collaborazione con lo storico esperto di rally Richard Tuthill

La base di partenza è una 911 del 1990, ma verrebbe da chiedersi come mai  un’auto sportiva classica viene usata per questa trasformazione.

La risposta è nella Porsche 911 Safari vettura dalle capacità uniche!

La prima gara a cui ha partecipato una 911 è stata il Rally di Monte Carlo del 1965 piazzandosi al 5° posto e la livrea con cui oggi si presenta l’ All-terrain Competition Study è un omaggio alla 953 e 959 vincitrici della Dakar a metà degli anni ottanta.

Il frontale  della vettura è abbastanza particolare  con due protuberanze che fuoriescono dal paraurti e che nelle intenzioni dovrebbero impedire che spruzzi di fango possano depositarsi sulla vettura.

I parafanghi sono enormi per poter ospitare  cerchi  forgiati da 16 pollici che calzano  grandi pneumatici BF Goodrich.

Le fiancate, nella parte inferiore, sono percorse da una spessa soglia laterale su cui, in rilievo, è riportata la dicitura “Porsche”.

Nella parte posteriore uno spoiler copre tutta la larghezza della vettura, con prese d’aria che convogliano l’aria al motore, e due terminali di scarico, tondi, posti centralmente e, fra di loro, spunta il gancio di traino.

L’abitacolo ospita l’essenziale con sedili avvolgenti  approvati dalla FIA, un sistema di navigazione completo davanti al copilota, il freno a mano idraulico  in carbonio ed un sistema di idratazione integrato per entrambi gli occupanti.

Il  volante, a tre razze, ospita  una serie di pulsanti lungo la sezione inferiore, mentre davanti al passeggero  è posizionato un  enorme schermo per guidare il conducente  attraverso il deserto. Un roll-bar, rosso vivo, occupa il resto dell’abitacolo.

Il propulsore è un sei cilindri biturbo da 3,6 litri raffreddato ad aria che sviluppa circa 450 CV, con  la trazione integrale permanente,  ed un cambio sequenziale a cinque velocità.

Il prezzo della Porsche 911 Safari ? E’ meglio pensare ad un importo a sette cifre.

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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