Audi in America sta procedendo ad una serie di richiami
Sarebbero ad oggi, 166 le unità interessante, tutte prodotte nel 2021: saranno oggetto di richiamo, in America, le Audi A6 Allroad , RS6 Avant, RS7 Sportback e Q7.
Si tratta di modelli prodotto tra luglio ed agosto 2021 che risultano avere una percentuale di difetti, stimata, dell’oltre il 5%.
Audi starebbe così effettuando una campagna di richiamo a fini di un controllo…
Un connettore elettrico, che staccandosi, potrebbe causare il blocco di entrambe le portiere anteriori e non solo!
Se ciò accadesse, gli airbag laterali ed a tendina potrebbero avere un ritardo di attivazione, così come il pretensionatore cinture di sicurezza potrebbe non funzionare adeguatamente.
La conseguenza sarebbe di non poco conto, perché i passeggeri sarebbero esposti a un maggior rischio di lesioni in caso di impatto laterale.
Questo il rapporto consegnato dall’NHTSA al riguardo:
“A causa di un guasto temporaneo (circa 6 ore) nel processo di pressofusione da parte del sub-fornitore (Continental era il produttore dei componenti), il processo di fusione per la realizzazione degli involucri dei sensori (airbag, pretensionatore etc…) potrebbe non esser andato in porto, con la conseguente causa di una non perfetta stampa dello stesso.
Questo errore non è stato rilevato immediatamente perché non esisteva un processo di monitoraggio automatico e permanente.”
Nel frattempo, il sub-fornitore del marchio Audi ha implementato un sistema di monitoraggio del processo per evitare problemi simili in futuro.
Nelle officine autorizzate, i tecnici verificheranno la corretta posizione ed il funzionamento dei sensori d’urto posti nelle portare anteriori e nel caso fosse riscontrato un difetto di produzione, saranno sostituiti gratuitamente.
I proprietari delle vetture interessate saranno contattati mediante un contatto telefonico e lettera, il richiamo dovrebbe iniziare a partire da gennaio 2021.
Per fortuna non si sono verificati ad oggi incidenti e malfunzionamenti dei dispositivi di sicurezza chiamati in causa, ricordiamo che spesso le campagne di richiamo hanno fini di accertamento e di eventuali modifiche sulla vettura ed anche sulla linea di produzione.
marco.lasala@reportmotori.it
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