BMW M3 ed M4 - Modifiche per il doppio rene

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BMW M3 e BMW M4 sono state da poco presentate sul mercato.

Due sportive dalle qualità stradali indiscutibili, dalle performance vertiginose, dalla potenza per alcune inarrivabile: nonostante la loro tecnica di altissimo livello, le nuove BMW M3 ed M4 hanno fatto discutere!

Gli appassionati del marchio bavarese così come molti estimatori della serie M Performance sembra non abbiano gradito la presenza del maxi doppio rene frontale, quell’enorme naso che domina nel frontale e che caratterizzerà con molta probabilità i nuovi modelli M.

Sia la BMW M3 che M4 mostrano un look totalmente nuovo

Il cambio rispetto al passato è drastico, netto, non solo tecnicamente, ma soprattutto a livello stilistico, perché se qualche presagio lo si aveva avuto dopo il lancio della BMW Serie 4 Coupé, era difficilmente prevedibile che sulle due sportive si potesse arrivare a tanto.

C’è comunque chi ne ipotizza qualche piccola modifica, come ad esempio sostituire il motivo originale del maxi rene con una griglia a nido d’ape dalla trama più fitta.

Una soluzione economicamente poco dispendiosa ma che avrebbe un suo perché nel look, dato che darebbe alle tedesche un tocco decisamente racing.

Se esteticamente la M3 ha fatto a lungo parlar di sé, tecnicamente non c’è ombra di dubbio che il salto in avanti è notevole!

Condivide con la sorella BMW M4 Competition Coupé lo stesso identico propulsore, parliamo di un sei cilindri in linea, biturbo, da 3 litri, che per l’occasione è proposto in un duplice livello di potenza.

La base ha ben 480 cavalli e 550 Nm di coppia massima, la Competition 510 cavalli e 650 Nm di coppia: presente la trasmissione automatica doppia frizione Drive Logic a 8 rapporti.

Le prestazioni sono da paura, al vertice della categoria!

La nuova BMW M3 accelera da 0 a 100 km/h in soli 4,2 secondi e da 0 a 200 km/h in 13,7 secondi.

La M3 Competition invece, raggiunge i 100 km/h con partenza da fermo in 3,9 secondi ed i 200 km/h in 12,5 secondi.

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Marco Lasala

Redattore di ReportMotori.it

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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