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Cadillac Madam V by Ringbrothers

Tempo di lettura: 2 minuti

Cadillac Madam V è una coupé del 1948 che è stata completamente ricostruita.

Il tuner Ringbrothers dopo un primo restomod presentato al Sema Show 2016 di Los Angeles, per poter procedere alla costruzione di un secondo esemplare, ha dovuto letteralmente sacrificare non meno di quattro auto, tra cui due coupé fastback del 1948, una ATS-V del 2015 e una Cadillac ATS-V del 2016.

Questo secondo restomod ha richiesto più di 1.000 ore per trasformare la vettura in una vera e propria classica coupè Cadillac

Ha una perfetta aria retrò, con paraurti anteriore e posteriore, griglia del radiatore, strisce dei finestrini, strisce decorative ed emblemi riportati all’aspetto originale, con superficie cromata.

Alcune parti della carrozzeria come il cofano motore ed il cofano del portabagagli sono in  carbonio mentre gli interni sono rifiniti con  pelle, alluminio e carbonio.

I cerchi  in lega da 19 e 20 pollici sono cromati con coperchi Cadillac e pneumatici a fascia bianca.

Sotto le sue linee seducenti è ospitato il propulsore V6 biturbo da 3.6 litri con distribuzione bialbero, quattro valvole per cilindro, capace di sviluppare una potenza di 470 CV, con una coppia di 603 Nm, ed  una velocità massima di 300 km/h ed una accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 3,9 secondi.

Il propulsore è abbinato ad un cambio automatico a otto marce, selezionabili con paddle al volante.

Sulla vettura è stato utilizzato la maggior parte dello  scarico originale ATS-V, a parte un paio di terminali di scarico Flowmaster, personalizzati, per un sound migliore.

La plancia è elegante e funzionale con un moderno sistema di  infotainment con telecamera di retromarcia, e tergicristalli con sensore pioggia.

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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