Aston Martin DB5 è l’iconica vettura inglese che appare nel film Goldfinger dell’indimenticabile agente 007.
Nel prossimo film No Time To Die, la cui uscita nelle sale cinematografiche è prevista per il prossimo 2 aprile 2021, l’iconica Aston Martin DB5 sarà ancora protagonista.
Grazie al programma “continuation” saranno prodotte 25 esemplari di Aston Martin DB5
Il primo lotto di cinque vetture è in consegna per clienti provenienti da Europa, Stati Uniti e Medio Oriente.
La prima Aston Martin DB5 è già uscita dalle linee di produzione e montaggio esattamente dopo 55 anni da quando terminò la fabbricazione del modello originale, presso lo stabilimento di Newport Pagnell, nel Buckinghamshire.
Le vetture saranno perfettamente identiche all’originale e per avere una idea di quanto queste “continuation cars” siano fedeli al modello originale, l’Aston Martin si è avvalsa della collaborazione della società che realizza i film di James Bond, la EON Productions, e dell’opera di Chris Corbould, supervisore degli effetti speciali.
Si, perché le auto avranno gli stessi congegni, seppur finti, dell’auto di James Bond, dalle famose targhe rotanti alle mitragliatrici, dal sistema di erogazione del fumo posteriore fino al sistema di protezione antiproiettile posteriore.
Nell’abitacolo è previsto il telefono integrato nella portiera del conducente ed il telecomando per l’attivazione dei vari gadget.
Marek Reichman, Chief Creative Officer di Aston Martin ha dichiarato:
“La DB5 è, senza dubbio, l’auto più famosa al mondo in virtù della sua associazione di oltre 50 anni con James Bond.
Vedere la prima auto di un cliente finita e realizzare che questa è la prima DB5 che abbiamo costruito da oltre mezzo secolo a questa parte, è davvero un bel momento.
Sono assolutamente certo che i 25 fortunati proprietari che stanno iniziando a prendere in consegna queste auto ne saranno entusiasti”.
Le auto DB5 Continuation, che sono offerte sul mercato a 3,6 milioni di dollari, sono equipaggiate con un motore 6 cilindri in linea aspirato di 4 litri, capace di erogare 290 Cv di potenza massima, accoppiato a un cambio manuale a cinque rapporti che trasmette la potenza all’asse posteriore tramite un differenziale a slittamento limitato.
marco.lasala@reportmotori.it
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