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Porsche Vision 920 - La 919 Hybrid del futuro!

Tempo di lettura: 2 minuti

Porsche Vision 920 è un concept dalle potenzialità enormi

In occasione del FIA World Endurance Championiship fu annunciato la nascita di un concept che avrebbe mandato in frantumi ogni precedente record fatto registrare dalle 919 Hybrid: arriva così la nuova Porsche Vision 920

Non sarà un modello stradale, ne tantomeno un’auto da corsa, perché il suo unico obiettivo sarà dimostrare come e dove il futuro marchio tedesco arriverà e punterà nelle gara di durata.

Porsche Vision 920 è un’auto supersportiva stradale

Potrà essere utilizzata in un futuro non tanto lontano, dai clienti privati che amano girare in pista per affinare la loro tecnica di guida ma anche per vivere emozioni racing!

Esternamente il suo look è pazzesco, la sua carrozzeria ha una livrea rossa, nera e bianca, numerose sono le soluzioni tecniche adottate su di un abito che sembra esser levigato dal vento.

Ciò che risalta è una pulizia stilistica incredibile, uno stile privo di orpelli e massicci profili alari, la carrozzeria trasmette dinamicità anche quando la vettura è ferma, gli sbalzi sono tanto precisi da far sembrare la vettura pronta allo scatto.

In onore della Porsche 919 Hybrid, all’anteriore troviamo due sottili fasce luminose full LED, mentre al centro del cofano spicca una sorta di presa d’aria che cela una coppia di ammortizzatori anteriori, presumibilmente regolabili, esattamente come accade sulle moto.

Altro elementi che si fa notare è una sorta di pinna presente sul tetto, stranamente girata in senso contrario a quello di marcia, potrebbe anche nascondere un sistema audio visivo, una telecamera ad alta definizione in grado di registrare ciò che accade in pista durante un turno o una sessione di qualifica e gara.

Porsche Vision 920 ha un abitacolo racing!

Il sedile guida è posto al centro, proprio come avveniva sulle auto da corsa di un tempo, nulla ci è dato sapere di più, visto che il costruttore tedesco non ha rilasciato alcuna immagine al riguardo.

Originale anche il piccolo lunotto posteriore, viste le sue esigue dimensioni, possiamo immaginare la presenza di telecamere interne nell’abitacolo che sostituiscano i tradizionali specchi retrovisori esterni.

Al retro  una lunga fascia luminosa unisce i due gruppi ottici: evidente la presenza di un estrattore aria, che presumibilmente incorporerà uno splitter ad incidenza variabile.

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!