Lockdown - Quali sanzioni in caso di violazione?

Lockdown il nuovo DPCM è in arrivo, con tutte le sue limitazioni!

A distanza di una settimana dal precedente decreto, è in arrivo, anche se le ultime news ne danno uno slittamento a mercoledì, di un nuovo DPCM che conterrà una serie di ulteriori provvedimenti restrittivi tra cui un lockdown più mirato e “pesante”.

Ma quali sono le sanzioni previste per chi non si atterrà scrupolosamente al nuovo DPCM ?

Si prevede che il lockdown comprenderà il coprifuoco a partire dalle ore 21 sino alle 6 del giorno dopo

Ma non finisce qui, perché si ipotizza anche il blocco degli spostamenti tra le regioni (previa autocertificazione), i centri commerciali chiusi nel weekend ed altri possibili, limitazioni

Ma cosa accade se ci si sposta in auto, dopo le 21, senza un giustificato motivo, previsto dal decreto?

Si incorre in una multa pari a 533€ e non solo, perché potrebbero esserci anche delle conseguenze penali, se l’interessato ha violato la quarantena. 

Mentre nel caso si esca a piedi, la multa passa a 400€, nel caso il verbale sia pagato entro i 30 giorni dalla notifica, è previsto una diminuzione del 30%, ovvero, in regime agevolato, l’ammenda è di 373,34€.

Le peggiori conseguenze, in caso di fermo da parte delle Forze dell’Ordine, è l’ipotesi di violazione della quarantena per positività al Covid, in questo caso, l’accusa è di attentato alla salute pubblica. 

Se a marzo il lockdown aveva paralizzato l’Italia, ora che succederà?

L’economia è messa nuovamente a dura prova, il sistema anche, perché un nuovo blocco significherebbe, in assenza di un preciso piano socio – economico, seppellire imprese, attività commerciali e liberi professionisti e non solo…

Pensiamo a tutta la filiera dell’automotive, settore già enormemente penalizzato che ha mostrato una forte ripresa nel mese di settembre ma che inevitabilmente paga un salatissimo conto, dovuto al blocco totale.

Ora con una nuova paralisi del paese, cosa accadrà? E soprattutto, in tutti questi mesi, il Governo cosa ha fatto per evitare questa seconda temibile ondata?

Ai posteri l’ardua sentenza!