Gigi Proietti - Si spegne un grande attore

Gigi Proietti si è spento questa mattina

Un grande attore, regista, interprete, doppiatore, Gigi Proietti a causa di un arresto cardiaco si è spento nel giorno del suo 80esimo compleanno. 

Era ricoverato da giorni presso Villa Margherita, una serie di problemi al cuore, lo avevano costretto al ricovero da giorni.

Negli ultimi tempi il suo quadro clinico si era aggravato, l’attore romano da tempo soffriva di problemi cardiaci. 

Da oltre 50 anni, Gigi Proietti è stato protagonista della scena italiana, con i suoi celebri film, dalla Febbre di Cavallo al Maresciallo Rocca (serie televisiva).

Numerosi sono i suoi doppiaggi e le sue tournée teatrali. 

Ma quale è stato il suo rapporto con le auto?

Tantissime le automobili che sono comparse nei suoi innumerevoli film

Nel 1971, interpreta Michele Bruni, un giovane spregiudicato in cerca di fortuna a New York: in questo film, di Mario Monicelli, l’attore e comico romano è al volante di una Chevrolet Impala del 1969.

Altra indimenticabile memoria è quella del film Febbre da Cavallo, uno dei suoi cavalli di battaglia: anche in questo caso sono presenti due auto storiche della General Motors, una Le Sabre del 1963 ed una Electra 225 del 1970. Entrambe le vetture furono utilizzate come apripista nelle corse di cavalli. 

Nella stessa pellicola, appaiono tuttavia altre due auto indimenticabili, una Jaguar- Daimler XJ6 ed una bellissima Giulietta Spider dell’Alfa Romeo.

Ma non finisce qui, perchè nelle sue produzioni più recenti, Gigi Proietti è alla guida di auto lussuose!

Parliamo della Audi A8 nel film “La vita è una cosa meravigliosa” (2010), nel “Il Premio” guida una Space Tourer, mentre nella serie televisiva “Una pallottola nel Cuore” protagonista è una storica Peugeot 504 Cabriolet. 

Romano dalla nascita, Proietti aveva scelto una pratica smart per districarsi nel traffico della Capitale. 

Come i più grandi attori ed interpreti del cinema e teatro, il suo è solo un saluto, perché le sue pellicole e sceneggiature continueranno ad emozionare ed a far ridere, tutti noi, italiani.