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Nuovo DPCM del 24 ottobre - Spostamenti tra regioni

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Nuovo DPCM del 24 ottobre ha stabilito una serie di limitazioni!

L’ultimo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, il nuovo DPCM del 24 ottobre , in tema di mobilità non pone alcun divieto su spostamenti interregionali, ma raccomanda di evitarli.

La raccomandazione di non spostarsi con mezzi pubblici e privati , è rivolta a tutte le persone fisiche ma non alle persone giuridiche, alle società, alle associazioni, agli enti previdenziali, alle fondazioni.

Ma se un privato cittadino, durante il trasferimento, anche interregionale, viene fermato dalle Forze dell’Ordine cosa succede, dopo l’entrata in vigore del nuovo DPCM del 24 ottobre 2020?

Nulla, e tantomeno può subire una multa, perchè non c’è un espresso divieto, né un espresso obbligo.

Questa è la situazione ad oggi, 26 ottobre, ma non è possibile prevedere come la stessa si possa evolvere.

Il Governo con l’ultimo decreto ha solo consigliato i cittadini a non spostarsi, né di allontanarsi dal Comune di residenza se non per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute, ed altri motivi ammessi dalle vigenti normative ovvero dai predetti decreti, ordinanze e altri provvedimenti che definiscono le misure di prevenzione della diffusione del contagio.

Inoltre sempre secondo il nuovo DPCM del 24 ottobre sarà sempre consentito tornare al proprio domicilio ( autocertificazione )

Ma è possibile utilizzare l’auto anche fra persone non conviventi?

Si, è possibile, purché siano rispettate le stesse misure di precauzione previste per il trasporto non di linea, ossia solo il conducente nella parte anteriore della vettura e di due passeggeri al massimo nel sedile posteriore, con l’obbligo per tutti i passeggeri di indossare rigorosamente la mascherina.

La mascherina può non essere indossata solo nell’ipotesi in cui l’auto sia dotata di una separazione in plexigas  posta tra la fila anteriore e la fila posteriore: in questo caso è ammessa la presenza del solo guidatore nella fila anteriore e di un solo passeggero sui sedili posteriori.

Questi limiti no si applicano solo se sulla vettura sono presenti solo persone conviventi.

giuseppe lasala

Manager con svariata esperienza nel settore contabile ed amministrativo, da sempre appassionato di motori, segue per ReportMotori il segmento automotive e tutto ciò che concerne il lancio di nuove proposte.