Ares Design S Project la supercar senza compromessi!
Ares Design S Project è una supercar basata sulla Chevrolet Corvette C8 Stingray.
E’ opera della Ares Design , il carrozziere italiano che realizzando la S Project dà forma e vita ad un veicolo che dà l’impressione di essere un’esercitazione di stile ma che in effetti sarà prodotta.
Dany Bahar, amministratore delegato dell’azienda, nel parlare dell’auto ha affermato che si voleva un’auto semplice e divertente da guidare, pur se le prestazioni che la S Project offre non possono di certo paragonarsi a quelle offerte dalla maggior parte delle auto.
La Ares Design S Project si presenta con la parte anteriore quasi attaccata al suolo con enormi passaruota.
L’abitacolo è basso e compatto, mentre la parte posteriore è allungata con i terminali di scarico che escono direttamente dal motore e posizionati là dove, in auto normali, si trova il lunotto .
La linea muscolosa della vettura viene rimarcata dall’estrattore posteriore particolarmente elaborato e dall’evidente splitter anteriore.
La mancanza del lunotto posteriore sarà facilmente compensato con un sistema di telecamere collegate ad un display posto nell’abitacolo.
La firma luminosa nel posteriore abbraccia la vettura per tutta la sua larghezza e ha qualche richiamo con la Bugatti Chiron così come in generale tutta la vettura ha una certa somiglianza con la Porsche Electric Le Mans 2035.
La nuova Ares Design S Project è equipaggiata…
Una sportiva come poche, spinta da un motore V8 di 6.2 litri capace di sviluppare 715 CV a 6.450 giri/min e 969 Nm di coppia a 5.150 gir/min, con la zona rossa del contagiri che raggiunge quota 9.000.
Il telaio ed il cambio a doppia frizione ad otto rapporti sono presi direttamente dall’ultima Corvette, con differenziale a slittamento limitato e trazione posteriore.
La S Project sarà prodotta in appena 24 esemplari ad un prezzo di 500 mila euro.
L’esclusività si paga e mai come come questa, siamo al cospetto di un’auto incredibile per fattura, estetica e prestazioni!
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Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!