Compasso d’Oro è una iniziativa dell’Associazione per il Disegno Industriale.
Venne istituito nel 1954 e viene assegnato ogni due anni da una giuria dell’Osservatorio Permanente del Design composta da storici, designer, critici e giornalisti specializzati, il premi Compasso d’Oro è prestigio e non solo.
Dalla sua istituzione solo 11 vetture si sono aggiudicate questo premio.
Ferrari Monza SP2 ed SP1 conquistano il Compasso d’Oro
Oltre alla Ferrari SP1 / SP2, si sono aggiudicate questo ambito riconoscimento la F12 berlinetta nel 2014 e la FXX K nel 2016.
Lo scorso anno la Casa di Maranello ha annunciato l’arrivo sul mercato di una nuova serie di vetture speciali che saranno racchiuse nel nome di “Icona”.
Oggi Icona comprende due modelli , la Ferrari Monza SP1 e la Ferrari Monza SP2, rispettivamente monoposto e biposto.
Tutte e due le auto nello stile “barchetta” richiamano alcuni modelli del passato come la 750 Monza e la 860 Monza.
La base meccanica è la Ferrari 812 Superfast con il V12 da 6.5 litri capace di sviluppare 810 CV, che permette alle Ferrari Monza SP1 e SP2 di bruciare lo scatto da 0 a 100 km/h in 2,9 secondi, e lo 0-200 km/h i 200 km/h in 7,9 secondi e raggiungere una velocità massima di 300 km/h .
La Casa del Cavallino Rampante, alla cerimonia di premiazione era rappresentata da Flavio Manzoni, capo designer del Centro Stile Ferrari e dal Chief Communication Officer Jane Reeve.
La motivazione del premio alla monoposto del Cavallino si può riassumere nella “sua capacità di proiettarsi nel futuro, facendo tesoro della memoria e senza cadere nel vintage”.
Nel corso della premiazione, la Ferrari Monza SP1, che oggi è già oggetto di culto da parte dei collezionisti, è stata fatta provare dagli appassionati ai quali è stata regalata un’esperienza di guida davvero appagante.
redazione@reportmotori.it
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