X

Usiamo i cookie per fornirti un'esperienza migliore sul nostro sito web.

Gran Premio d’Italia - Leclerc e Vettel si ritirano a Monza

Tempo di lettura: 3 minuti

Un doppio ritiro quello Ferrari, coinvolti sia Leclerc che Vettel

Un’altra grade caduta nel baratro, il 71esimo Gran Premio d’Italia ( Monza ) si chiude con il doppio ritiro per la Scuderia Ferrari , dapprima Vettel poi Leclerc 

Se per Vettel il ritiro durante il suo sesto giro, è stato causato da un problema all’impianto frenante della sua SF1000, discorso diverso è stato per Charles.

In occasione del rientro, dopo il passaggio della safety car, Leclerc scegli di montare sulla sua Ferrari SF1000 le gomme con mescola hard. 

Purtroppo l’epilogo non sarà dei migliori, il pilota di Maranello, supera le Alfa Romeo di Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi, salendo fino alla quarta posizione ma…

Alla tornata successiva, perderà il controllo della sua monoposto, uscendo dalla pista e impattando violentemente contro le barriere alla curva Parabolica. 

Un incidente impressionante, per fortuna senza conseguenze. 

Charles Leclerc #16 

“È stata una gara molto difficile, nella quale ho sofferto moltissimo con il bilanciamento della mia vettura.
Al momento della Safety Car ho pensato che fossimo stati molto sfortunati, ma grazie al fatto che la pitlane è rimasta chiusa l’aver già effettuato il pitstop si è rivelato un vantaggio.
Al momento dell’incidente eravamo in una posizione molto buona anche se stavo faticando parecchio con le gomme Hard.
Ciò nonostante stavo provando a spingere il più possibile quando ho commesso un errore in seguito al quale ho perso il posteriore e sono andato a sbattere alla Parabolica.
L’urto è stato abbastanza forte ma io sto bene. Ho qualche dolore qua e là ma direi che è comprensibile.
Gli ultimi due weekend sono stati molto difficili per tutta la squadra ma purtroppo in questo momento le cose vanno così e dobbiamo sperare di riprenderci presto, magari già dal Mugello la prossima settimana”.

Sebastian Vettel #5

“È un momento molto difficile per tutto il team e io come tutta la squadra sto soffrendo per questa situazione.
Purtroppo è la nostra realtà attuale e dobbiamo cercare di fare del nostro meglio per avere una seconda parte di stagione dignitosa, poiché ci sono ancora tante gare davanti a noi.
C’è molto lavoro da fare e ci dobbiamo concentrare su quello.
Per quanto riguarda la mia gara posso solo dire che è stata piuttosto corta dal momento che ho avuto quasi immediatamente problemi ai freni.
Sono arrivato alla prima staccata ma la vettura non ha rallentato e sono stato costretto ad andare lungo nella via di fuga: meno male che è successo in quel punto.
Dobbiamo tenere la testa alta, anche se il momento non è per niente facile. Ora andiamo al Mugello, una pista completamente differente, e forse là potremmo trovarci in una forma migliore e avere un weekend senza problemi”.

Mattia Binotto Team Principal Scuderia Ferrari 

“Il doppio ritiro di oggi è la conclusione peggiore di un fine settimana molto difficile. Dopo il Belgio sapevamo che anche qui saremmo stati in grossa difficoltà e così è stato, come si è visto ieri in qualifica, ma non vedere la bandiera a scacchi con nessuna delle due vetture fa male.
Dispiace ancora di più che uno dei due ritiri, quello di Sebastian, sia avvenuto a causa di un problema di affidabilità della vettura: situazioni del genere – in questo caso un guasto all’impianto frenante – non devono accadere.
È una stagione molto dura ma è nelle difficoltà che si diventa più forti.
Dobbiamo guardare avanti: sono tutte lezioni che ci devono servire per costruire il futuro.
Detto questo, non dobbiamo mollare assolutamente, a partire già dalla prossima settimana al Mugello, dove ci attende l’appuntamento speciale con il millesimo Gran Premio della nostra storia in Formula 1.”

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

Altri articoli...