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Alpina B12 5.7 Coupé la supercar che non ti aspetti!

Tempo di lettura: 2 minuti

Alpina B12 5.7 Coupé è leggenda!

Molti non la conosceranno, la confonderanno con una “banale” BMW 850, ma la Alpina B12 5.7 Coupé è stata una delle supercar degli anni ’90 più veloci e performanti.

Realizzata in sole 57 unità, la due porte tedesca ancora oggi è un oggetto del desiderio!

Alpina B12 5.7 Coupé era semplicemente velocissima!

Non aveva molto in comune con la sorella BMW, ma di fatto ne riprendeva carrozzeria e parzialmente il motore, perché la base di partenza era pur sempre la potente 850 CSi.

Verso la metà degli anni 90, quando l’epoca del turbo impazzava, da Monaco arrivò una nuova versione della Serie 8, un V12 siglato S70B56 da 5,7 litri, un motore che aveva una melodia unica.

Non contenta di ciò, la Alpina lo prese, ne smontò la testata, albero motore, alberi a camme ed impianto di scarico, riprogettando il tutto da zero!

Un sound cupo, rauco, una potenza spropositata, la nuova vettura non solo era potente ma leggera!

La Alpina B12 5.7 Coupé aveva parti della carrozzeria in fibra di carbonio!

Cofano motore in fibra di carbonio, feritoie per il raffreddamento del potente V12, presa d’aria NACA centrale e non solo…

Lungo le fiancate un righino bianco con la scritta Alpina ricordava che si trattava di un modello fuori da comune, mentre al retro quattro enormi terminali di scarico, due per lato, avevano il compito di emanare una melodia, quella del V12, fuori dal comune.

Oltre la conosciuta vernice blu, la B12 era offerta anche in una variante rossa, con decalcomanie bianche!

Altro plus di questo modello, era la possibilità, riservata solo a 25 unità, di esser equipaggiata, in luogo della trasmissione automatica Shift-Tronic, con un manuale a 6 marce, realizzato dalla Getrag.

Il V12 aveva una potenza di ben 416 cavalli, per 570 Nm di coppia massima, un motore aspirato che per quegli anni, parliamo pur sempre degli anni ’90, era il riferimento della categoria!

Dal punto di vista delle prestazioni pure, la B12 bruciava i 100 km/h in 5,8 secondi per una velocità pari a 300 km/h.

La trazione era rigorosamente posteriore!

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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