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Maverick Vinales si lancia dalla moto a 210 km/h

Tempo di lettura: 2 minuti

Maverick Vinales è stato il protagonista di un qualcosa di incredibile…

Una situazione in cui nessun pilota vorrebbe mai trovarsi: ad oltre 300 km/h, Maverick Vinales ha dovuto fare i conti con un impianto frenante della sua Yamaha YZR-M1 totalmente fuori uso sul circuito di Spielberg.

Il pilota ha così avuto la lucidità di tuffarsi dalla moto, ad una velocità di circa 210 km/h, cercando inevitabilmente di salvarsi. 

Cosa avrà pensato in quel momento Maverick Vinales?

Il pilota del Team Monster Energy Yamaha MotoGP dichiarerà che in quel momento non ha avuto la forza di pensare, ma ha seguito il suo istinto. 

Restare senza freni in piena staccata è da incubo!

La moto senza pilota, proseguirà la sua corsa, impattando contro le barriere di protezione ed andando in fiamme. 

E’ il 17esimo giro, in piena velocità massima, i freni non rispondono, così l’unica cosa da fare è lanciarsi dalla sua MotoGP!

Maverick Vinales al termine della gara, dichiarerà ai microfoni di Sky:

“Cosa è successo?
Difficile spiegarlo, ho provato a mantenere il controllo ma era troppo difficile quindi ho provato ad andare indietro per le gomme.
I freni andavano giù ed ero in pericolo di prendere quello davanti. Toccavo la leva del freno ma la pastiglia è andata via e non avevo più freni.
Troppo caldo per i freni.
Cosa ho pensato in quel momento? Non pensi.
Ho avuto la fortuna di fare la prima staccata ma poi ho capito di essere rimasto senza freno e mi sono buttato. La scorsa gara i freni erano perfetti e faceva anche più caldo.
Io mi sentivo bene e recuperavo nel terzo e quarto settore, ma è difficile guidare così soprattutto se hai uno davanti. Con questa moto è troppo difficile”. 

Riguardo la gara, Maverick Vinales (Team Monster Energy Yamaha MotoGP) ha dichiarato:

“Stavo perdendo potenza in frenata già dal quarto giro.
Ho fatto del mio meglio.
Ho provato a sorpassare Dovizioso, e l’ho fatto passare, ma all’improvviso sul rettilineo mi ha superato di nuovo.
Sono state tre gare davvero difficili dove avremmo potuto fare davvero un buon lavoro, ma a causa dei nostri errori non siamo davanti.
Di sicuro, l’incidente di oggi è stato fantastico.
Non avevo mai avuto quella sensazione prima, dove perdo completamente i freni e devo saltare giù.
Capisco com’è successo, il freno si è surriscaldato, ma di sicuro non è un problema comune.
Per fortuna sto bene.
Questa è la cosa più importante.
Sarò di nuovo in forma al 100% a Misano.
Dobbiamo rimanere positivi e concentrarci sui prossimi round.
Misano è una buona pista per noi, l’anno scorso ero molto forte lì e penso di poter fare ancora meglio quest’anno.

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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