Aston Martin Valkyrie nasce dalla collaborazione con la Red Bull.
Con il nome in codice AM-RB 001, acronimo di Aston Martin e Red Bull, la Valkyrie è una vettura dall’alimentazione ibrida.
E’ equipaggiata con un un motore V12 aspirato da 6.5 litri costruito dalla Cosworth, capace di sviluppare 1.000 CV , abbinato ad un motore elettrico Rimac che funge da KERS e le permette di raggiungere una potenza complessiva di 1.160 CV .
Aston Martin Valkyrie è una vera hypercar
Secondo quanto dichiarato dalla Casa inglese la vettura dovrebbe essere in grado di scattare da 0 a 320 km/h in soli 10 secondi. Il propulsore è abbinato ad una trasmissione a 7 rapporti con palette al volante,costruita dalla Ricardo.
Gli scarichi sono posizionati vicino al motore, in modo del tutto simile a quanto troviamo sulle auto da F1 .
La centralina elettronica, il sistema di controllo della trazione e l’ESP sono di origine Bosch, mentre freni e pinze sono forniti dalla Alcon e dalla Surface Transforms con la monoscocca in carbonio, prodotta dalla Multimac.
I pneumatici sono dei Michelin Sport Cup 2 ad alte prestazioni, con misura 265/35-ZR20 all’anteriore e 325/30-ZR21 al posteriore.
I cerchi, costruiti in lega leggera, hanno un singolo dado di bloccaggio per ridurre ulteriormente il peso.
L’Aston Martin aveva un programma che prevedeva le prime consegne ai clienti entro la fine di quest’anno.
Problemi di affidabilità per la Aston Martin Valkyrie
Tutta via, secondo un nuovo rapporto, Aston Martin sta riscontrando problemi nei test con i prototipi Valkyrie .
Sembra che la vettura sia piuttosto difficile da guidare e che ci siano problemi legati al sound del motore ed in genere problemi di affidabilità.
Qualora questi problemi non trovassero idonea soluzione, voci parlano anche di un abbandono del progetto, oppure, in alternativa la produzione di una serie speciali di modelli Valkyrie, con potenza inferiore ad un prezzo medio superiore per poter ammortizzare i costi finora sostenuti.
Queste indiscrezioni ad oggi non sono state confermate e le uniche certezze sono che l’auto non è ancora entrata in produzione, e che la società ha ora una nuova proprietà e che l’ ex capo Andy Palmer, padre putativo della Valkyrie ora è lontano dall’azienda.
redazione@reportmotori.it
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