Suzuki Ignis Hybrid è un SUV compatto
Di dimensioni compatte, la nuova Suzuki Ignis Hybrid con i suoi 3,70 mt di lunghezza, 1,69 mt di larghezza ed 1,60 mt di altezza, presenta forme muscolose.
La sua linea risulta appariscente, soprattutto nella parte posteriore, grazie ai passaruota bombati ed una altezza da terra di 18 cm.
Se a tutto ciò si aggiunge anche la trazione 4×4, siamo di fronte ad una vettura siamo di fronte ad una vettura con caratteristiche inusuali per vetture del suo segmento.
La novità più importante della Ignis Hybrid è il suo propulsore, un 1.2 litri a quattro cilindri aspirato, che pur se ha una cilindrata ridotta rispetto alla versione precedente ha un maggior rapporto di compressione.
Nell’aggiornamento il propulsore ha visto ridursi anche i cavalli a disposizione che or sono 83 ma che comunque sono sufficienti per il ridotto peso della vettura, che in ordine di marcia è pari a 985 kg.
Questo propulsore è abbinato ad un piccolo motore elettrico, che trasforma la piccola giapponese in una delle poche citycar mild hybrid.
Nuova Suzuki Ignis Hybrid ha una batteria agli ioni di litio da 10 Ah.
L’ibrido leggero non permette alla vettura di muoversi solo in elettrico, ma assicura una spinta aggiuntiva nelle fasi partenza, a favore di una riduzione di consumi.
Ciò è possibile grazie all’ISG, acronimo di Integrated Starter Generator , che svolge funzioni di alternatore, motorino elettrico e motorino di avviamento, con funzioni anche di Stop&Start.
Il sistema recupera energianelle fasi di decelerazioni e la immagazzina nella batteria per utilizzarla nella fase di spinta.
La versione oggetto del nostro test drive ha la trazione 4×4 a controllo elettronico abbinata al sistema AllGrip che consiste in un giunto viscoso che modifica la ripartizione della coppia sui due assi in modo da ridurre la perdita di aderenza sui fondi scivolosi.
E’ presente altresì il Grip Control che evita il pattinamento delle ruote in caso di neve o fango e l’Hill Descent, Control, che mantiene automaticamente la velocità in discesa.
Ignis 1.2 Hybrid, si rinnova anche esteticamente e nell’abitacolo.
Sono ora presenti tre nuove colorazioni, verde , avorio e giallo in abbinamento al tetto nero, mentre nel frontale risalta la nuova mascherina con quattro nuovi fregi verticali, con i fari fendinebbia in posizione rialzata nel rinnovato fascione paraurti.
L’abitacolo si presenta con un aspetto più serioso, con toni più scuri ed i sedili che hanno cuciture in tinta.
Le maniglie delle portiere ora si presentano nel colore blu o argento con la strumentazione di immediata lettura.
Lo spazio interno a disposizione dei passeggeri, se rapportato alle compatte dimensioni della vettura, è notevole, grazie anche alla possibilità di modulare il divano posteriore, e le due parti in cui è diviso possono scorrere indipendentemente di 16 cm .
La capacità del bagagliaio, nella configurazione standard è di 204 litri che può arrivare fino a 319 litri.
La Ignis 1.2 Hybrid 2020 è disponibile in due allestimenti: il primo, chiamato “Cool”, si presenta con ruote in lega da 16”, fari a led, sedili anteriori riscaldabili, divano posteriore scorrevole e lo schermo dell’infotainment da 7”.
Il secondo allestimento, chiamato “Top”, aggiunge il climatizzatore automatico, il navigatore satellitare, il regolatore di velocità, la frenata automatica, il sistema per il mantenimento della corsia ed il sistema che previene i colpi di sonno del conducente.
Per questo allestimento, in opzione, è possibile avere il cambio automatico a variazione continua di rapporto CVT.
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