Lewis Hamilton vince il secondo GP d’Austria del 2020 ma è scontro tra le due Ferrari
Lungo il circuito del Red Bull Ring, Lewis Hamilton raggiunge quota 85 vittorie e ora si trova a meno 6 dal record di Michael Schumacher.
Dietro ad Hamilton il compagno di squadra Bottas a completare la prima doppietta Mercedes dell’anno.
Terzo Verstappen che ci ha provato in tutti i modi nel finale a difendere la posizione sul finlandese, con un sorpasso da antologia anche se poi la velocità di Bottas lo ha costretto a cedere il passo.
Ancora una volta Lewis Hamilton dimostra tutta la sua superiorità!
Un campione che riconferma il suo status, ma è anche disastro in casa Ferrari…
In Austria la gara della Ferrari è un vero disastro, dura poche centinaia di metri a causa di un errore di Charles Leclerc che in un solo colpo pone fine alla sua gara e a quella del compagno di squadra Sebastian Vettel.
Onesto Leclerc, ma non poteva fare altrimenti, a prendersi la responsabilità dell’incidente e a chiedere scusa a Vettel e alla squadra.
Per il team di Maranello la situazione appare quanto mai difficile e lo confermano le stesse parole di Binotto che dice di dover analizzare a fondo i problemi per capire cosa sta accadendo alla vettura e perché sia così lenta.
La top ten – Al quarto posto la seconda Red Bull di Albon, quinto il sempre più convincente Lando Norris con la Mclaren, sesto Sergio Perez con la Racing Point, settimo Stroll con l’altra Racing Point, ottavo posto per Daniel Ricciardo con la Renault, nono Carlos Sainz su Mclaren e al decimo posto Kvyat con l’AlphaTauri.
La prossima gara già domenica prossima in Ungheria a Budapest.
Seb Vettel:
“Ero in lotta con altre due macchine, ho cercato di chiudere normalmente, non mi aspettavo che ci avrebbe provato in quel punto.
Era un bonus poter provare qui su questa pista. La macchina dava delle buone sensazioni e mi sarebbe piaciuto provare con gli aggiornamenti”.
Charles Leclerc
“Oggi non sono stato assolutamente bravo, sono deluso di me e non ho altro da dire.
Peggio di quello che ho fatto era impossibile.
Mi spiace tantissimo per il team, volevamo vedere il risultato in gara oggi.
Dal lato mio avevo troppa voglia di far bene, ma sono stato troppo ottimista, ma avrei dovuto pensare alla macchina che avevo davanti, era Seb e ho combinato un disastro”.
Mattia Binotto
“La responsabilità di Charles è evidente.
Non dobbiamo però cercare colpevoli, si tratta di lavorare a Maranello e non partire a metà griglia.
Il grande rammarico è di vedere le due macchine ferme dopo poche centinaia di metri.
Dobbiamo capire il problema, analizzare la situazione, ma non dobbiamo drammatizzare”.
Lewis Hamilton: “Grazie al team e a tutti in fabbrica. E’ un campionato bizzarro ma è bello tornare a vincere”.
Valtteri Bottas
“Lewis partendo in pole e bene poteva controllare la gara. Da parte mia, secondo, non è male. E’ stata una bella battaglia con Verstappen”.
Max Verstappen
“Ci ho provato a stare secondo anche quando Valterri mi ha sorpassato. Alla fine è andata bene ma c’è tanto lavoro da fare”.
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