Ford GT è una vera supercar!
La Ford GT della seconda generazione e, quindi, quella a noi più vicina, è equipaggiata da un V6 di 3.5 litri twin turbo EcoBoost con una potenza di 655 CV.
Il telaio, il corpo vettura e gran parte dei componenti sono realizzati in fibra di carbonio con sospensioni pushroad ispirati al mondo delle corse.
Il parabrezza è costituito da un vetro Gorilla Glass, materiale di solito usato per gli schermi degli smartphone, al fine di avere un parabrezza più sottile ma comunque resistente e influire di meno sul peso totale della vettura.
La Ford GT è una sportiva esclusiva, veloce, leggera…
Inizialmente di questa vettura la Ford pensava di costruire solo 500 esemplari, ma l’ottimo riscontro sul mercato portò, fino al 2019, alla costruzione di 1000 esemplari.
Oggi, su questa vettura si è posata l’attenzione del celebre tuner tedesco, Mansory, che ha dato vita ad una edizione speciale .
Mansory per le sue performance, sceglie sempre tantissime supercar e la scelta della Ford GT farà la gioia dei collezionisti, anche perché questa versione sarà costruita solo in tre esemplari.
Esteticamente l’intervento del tuner non ha reso la vettura più cattica di quanto non fosse già l’originale: è stata allargata solo la carrozzeria d 5 centimetri rimodellando il tutto con l’uso di pannelli in fibra di carbonio.
Ancora più potenza per la Ford GT by Mansory
Si è lavorato invece sulla meccanica, con un intervento sulla gestione elettronica del motore e così il propulsore V6 turbo da 3.5 litri ha visto passare la sua potenza da 655 CV originale a 710 CV con una coppia massima da 746 a 840 Nm .
Secondo quanto dichiarato da Mansory, l’iniezione di potenza ed i limitati interventi aerodinamici consentono alla vettura di raggiungere 354 km/h contro i 348 km/h della versione originale.
Per questa versione speciale è stata creata una apposita tinta che si chiama Bleurion Race e per esaltare ancora di più la linea, nella zona anteriore dell’auto troviamo una vasta zona con trama in fibra di carbonìo, così come troviamo la stessa trama sui passaruota e sulla grande ala posteriore oltre che sulle varie appendici aerodinamiche.
Rispetto al modello originale, sono invece completamente nuovi i gruppi ottici; i cerchi sono da 21 pollici con canale da 9 all’anteriore, e da 12 al posteriore, e sono gommati Continental Sport Contact 6.
Il risultato? Un’auto certamente non banale e come linea e come prestazioni.
Giuseppe Lasala
redazione@reportmotori.it
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